Abituati ad outfits low cost, intrisi di abbinamenti, mix and match e tentativi di stupire con qualche accenno di griffe rappresentato da scarpe e borse, non è difficile essere affascinati da un look che non mostra monogrammi e loghi, si spoglia di fronzoli ed eccessi e punta sul gusto e la qualità. Nella foto che mi hai segnalato da The Sartorialist, la ragazza indossa una giacca in pelle di Valentino, collezione pret-a-porter spring-summer 2010 in cui ruches rappresentano il filo conduttore dell’intera linea e delle celebri borse della maison italiana. Non ho ancora trovato il prezzo.
Accustomed to seeing low cost outfits, soaked combinations, mix and match and attempts to impress with some hints of brands represented by shoes and bags, is not difficult to be fascinated by a look that doesen’t show monograms and logos, is stripped of frills and excesses and focuses on taste and quality. In the picture from The Sartorialist, the girl wears a leather jacket by Valentino, ready-to-wear spring-summer 2010 collection where the ruffles are the leitmotif of the entire line and of the famous bags of the Italian fashion house. I haven’t found the price.