Quando ero piccola, a cavallo fra la fine degli anni Ottanta e l’inizio dei fantastici Novanta, li indossavo coloratissimi, con sopra t-shirt a contrasto, era l’anno del color blocking, tanto per sottolineare quanto la moda sia diventata noiosamente ciclica. I ciclisti erano un capo d’abbigliamento che si poteva trovare nei guardaroba dei bambini, come in quello degli adulti, direttamente sottratti da quello degli sportivi. Se eri bassa ti mozzavano le gambe, togliendoti quei pochi centimetri che ti avrebbero fatto comodo, se avevi le cosce rotondette il risultato era “da cotechino” e se troppo magra potevi somigliare ad Olivia di braccio di ferro, le controindicazioni per questo capo d’abbigliamento non finivano di certo qui…
Abbiamo ringraziato tutti quando finalmente sono passati di moda, ma per la serie a volte ritornano, rieccoli comparire sulle passerelle dei più noti brand come Chanel, Givenchy e Wang e soprattutto fra le strade o indosso alle fashion blogger (non c’è tendenza che non sfugga alle blog fashion icon). Gli abbinamenti consistono spesso in maxi camicia di jeans o giacca blazer, chissà se avranno successo come il ritorno dei leggings.
Autore: Sonia Grispo