In questi mesi sul blog nella mia rubrica #donne ho iniziato a parlare dell’importanza di informarsi, dei vari motodi anticoncezionali, dell’esistenza di un sito sul quale reperire tutte le informazioni di base sulla contraccezione e di quanto sia importante andare al ginecologo con qualche idea sul metodo contraccettivo che preferiamo. L’informazione e la consapevolezza come sinonimi di libertà, ecco.
Si è innescato un dialogo attivo sui social a proposito della contraccezione femminile, un argomento spesso tabù e poco discusso, soprattutto sui canali di uso quotidiano come Instagram e Facebook, per questo quando ho avuto la possibilità di incontrare la dottoressa Manuela Farris – consigliere della Società italiana di Ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza (SIGIA) e membro della Società italiana di contraccezione – e la dottoressa Roberta Rossi – psicologa e psicoterapeuta, Presidente della Federazione italiana di sessuologia scientifica, ho pensato di invitarvi a scrivermi tutte le vostre domande, per raccogliere quelle più comuni e fare da ambasciatore per conto vostro durante un incontro avvenuto qualche tempo fa a Milano.
Qui sotto trovate alcune delle domande che mi sono arrivate, sono le più frequenti, segno che molte delle ragazze e donne che mi seguono su Instagram nutrono dubbi comuni.
Non ho mai preso la pillola perché mia madre e le mie zie mi hanno sempre detto che fa venire la cellulite, loro hanno avuto questa esperienza e mi sono sempre fidata, ma mi chiedo: è cambiato qualcosa oggi e la pillola contraccettiva non ha più questo effetto collaterale? O si può ancora rischiare?
La dottoressa è stata molto chiara: si tratta di un falso mito. La contraccezione ormonale non ha effetto sul peso corporeo. Nel caso in cui il tipo di pillola che prendi ti dia ritenzione idrica o gonfiore basterà tornare dal ginecologo per valutare assieme quella giusta per te.
La mia domanda è per entrambe le dottoresse: da quando assumo la pillola la mia libido ne ha risentito e per fare l’amore con il mio ragazzo devo sforzarmi sebbene lo ami e mi piaccia moltissimo, è un normale effetto o sto prendendo la pillola sbagliata?
Le dottoresse hanno confermato che può essere la pillola sbagliata e suggeriscono che tu ti confronti con il tuo medico ginecologo per valutare assieme la decisione più opportuna per te. Spesso, infatti, avere il controllo sulla propria fertilità ha degli effetti positivi sulla libido e addirittura questa sensazione di libertà può influire positivamente sul raggiungimento dell’orgasmo. Quindi non è previsto che assumere la pillola alteri la tua libido, cambiando pillola dovrebbe tornare tutto nella norma.
Non sono una persona attenta e costante e la pillola non fa per me, per questo sto valutando sistemi intrauterini, perché non richiedono da parte mia un’attenzione quotidiana e non devo fare niente se non andare dal ginecologo per inserirla. Ma ho paura di sentirla, specialmente durante i rapporti, è una paura infondata o può succedere?
Assolutamente no, non è fisicamente possibile che tu o il tuo compagno sentiate la presenza di un sistema intrauterino a rilascio ormonale o una spirale al rame di un dispositivo intrauterino durante i rapporti. A questo link trovi maggiori info sulla contraccezione a lungo termine e le differenze fra questi metodi contraccettivi.
È vero che i sistemi intrauterini non sono consigliati a chi non ha ancora avuto figli? Ho sentito due ginecologi con pareri contrastanti e sono uscita confusa.
Un tempo i sistemi intrauterini erano adatti a donne che avevano già avuto un parto. Oggi, con l’innovazione e nuove tecnologie sono disponibili sistemi intrauterini che per le piccole dimensioni e flessibilità sono adatti anche a giovani donne che ancora non hanno avuto figli e hanno deciso di gestire la propria fertilità attraverso la contraccezione intrauterina a lungo termine. In ogni caso è fondamentale che ne parli con il tuo ginecologo e valuti tutte le opzioni disponibili per decidere quella che è più adatta per te.
Ho dei fibroadenomi al seno, mi hanno sempre vietato di assumere la pillola ed usare qualsiasi sistema che possa “stuzzicare” i miei ormoni perché i fibroadenomi potrebbero aumentare di dimensione o moltiplicarsi, è vero?
Nel caso di condizioni preesistenti come neoplasie e /o familiarità l’esperta consiglia di approfondire il tuo caso con uno specialista. Non è opportuno darti una risposta così specifica senza tutti gli elementi utili per valutare il quadro clinico.
Questa campagna ci suggerisce di instaurare un rapporto più costante e di fiducia con il nostro ginecologo, ma come trovare quello giusto? Io ho cambiato due città e quattro ginecologi e non ho ancora trovato uno che spieghi perché mi suggerisce un metodo piuttosto che un altro e che non mi metta in imbarazzo se faccio una domanda che per lui è sciocca.
I medici hanno fra le loro responsabilità quella di guidare il paziente a una scelta informata, quindi è un tuo diritto di assistita chiedere tutte le informazioni che ritieni utili nel fare una scelta consapevole. Prima di incontrare il medico puoi informarti su un sito affidabile come sceglitu.it e ricorda, non esistono domande sciocche, soprattutto quando si parla della tua salute.
Se uso la coppetta mestruale posso scegliere la spirale come contraccettivo o i due sistemi non possono convivere?
Dato che la coppetta mestruale è posizionata in vagina e sistemi e dispositivi intrauterini in utero l’una non è incompatibile con l’altra. Il consiglio sull’utilizzo di soluzioni per la raccolta del flusso mestruale riutilizzabili come la coppetta è di prestare attenzione all’accurata pulizia e igienizzazione per evitare l’insorgere di infezioni.
Qual è la differenza fra spirale in rame e sistema intrauterino?
Della differenza fra dispositivo intrauterino (spirale al rame) e sistema intrauterino ho parlato nell’articolo “Quanti metodi concezionali esistono per le donne? Guida completa alla contraccezione femminile” in cui elenco i vari metodi anticoncezionali e puoi approfondirlo a questo link.
Vorrei passare all’impianto sottocutaneo ma sembra ancora fantascienza per alcuni medici, perché non è fra quelli consigliati? E se viene impiantato, poi la rimozione lascia una cicatrice evidente?
Non è ancora molto diffuso ma non è sconsigliato. L’impianto (che avviene ricorrendo a una piccola anestesia locale) non lascia cicatrici poiché la larghezza dell’impianto è di circa due millimetri. Idem per quanto concerne la rimozione: con una piccola anestesia senza cicatrici.
Esiste il “pillolo”? Una pillola per l’uomo?
No non esiste attualmente. Sono state fatte alcune sperimentazioni ma per il momento non hanno avuto successo.
Chiudo questo post dandovi una bella notizia, è da poco online una nuova pagina Facebook dove possiamo dialogare di sessualità, contraccezione e argomenti che, nel 2018, non possono più essere un taboo. Perché l’informazione, il dialogo e la consapevolezza ci portano all’empowerment e ci rendono libere. Come sempre, però, è solo il medico ginecologo la persona alla quale rivolgersi per trovare la soluzione giusta per ognuna di noi.
articolo in collaborazione con Bayer #ITSMYCHOICE