Da quando il giovedì sera cenavo nella mia stanza con mia sorella per guardare la nostra serie tv preferita, risparmiando i miei genitori delle paturnie di un gruppo di adolescenti, ne è passato di tempo. Anche da quando dovevo aspettare un’intera settimana per vedere l’episodio successivo, senza spoiler o meme, perché i social ancora non c’erano. E se quel giovedì cadeva proprio nello stesso giorno della festa di compleanno di mio cugino, di una cena a casa di amici dei miei … dovevo aspettare le repliche in estate, forse, per riuscire a vederlo.

Chi poteva immaginare che un giorno sarebbe stato possibile guardare qualsiasi film, qualsiasi serie, in qualsiasi momento, facendo binge watching fino allo stremo, premere rewind per rivedere i momenti più belli, mettere pausa e riprendere esattamente da dove si era lasciato?!

Dovevano dircelo che un giorno sarebbe arrivato Sky Q, che avrebbe unito le funzioni di Sky che conosciamo già, ad una tecnologia evoluta, che permette di collegare fra loro le TV di casa e i dispositivi mobile (smartphone e tablet) in wireless.

Cos’è Sky Q?

È un box, la versione evoluta del classico decoder, quasi un piccolo computer, che va collegato al satellite e alla rete internet di casa via wifi, in modo tale da poter proiettare i contenuti su ogni TV, smartphone e tablet della casa, fino a 5 contemporaneamente.

In questo modo si può decidere in qualsiasi momento di accedere a Sky Q sulla tv del salotto per guardare la nuova puntata di Masterchef su Sky Uno e di continuare la visione anche quando si cambia stanza, passando al tablet, per esempio. Inoltre la nuova home è più chiara, facile da navigare, adesso è ancora più semplice trovare i film, i programmi tv, le serie preferite, e soprattutto si può mettere pausa e di riprendere esattamente da quel punto la visione in qualsiasi momento, anche il giorno dopo, senza dover ritrovare il punto in cui avevamo interrotto.

Libertà + Tecnologia= #Libertech

Si parla del concetto di #Libertech, ovvero libertà + tecnologia, la libertà di poter usufruire dei contenuti ovunque, in qualsiasi momento e stanza della casa, nella pausa pranzo finché non si deve interrompere per tornare al lavoro, per poi riprendere la sera a casa, mentre ci si rilassa sul divano e riprendere dal momento in cui si era interrotta la visione. E il concetto di libertà si fa ancora più ampio, esce dalle mura di casa e ci segue ovunque andiamo, anche fuori, anche in viaggio per esempio, persino senza connessione ad internet.