Beauty

Slow life: se le lancette dell’orologio non rallentano, possiamo farlo noi. Ci aiuta anche Slow Âge di Vichy

Forse dovremmo prenderla con calma, lo canta John Legend nella sua “Ordinary People”, forse dovremmo imparare a prenderci del tempo per noi stessi, rallentare i ritmi, affrontare il futuro con serenità, non con l’unico obiettivo di fare una corsa contro il tempo, ma con la consapevolezza che se le lancette dell’orologio non possono rallentare, noi sì! Questo non farà solo bene al nostro corpo, alla nostra mente e alla nostra vita, ma anche alla nostra pelle. Vichy mi ha invitata a riflettere sul concetto di “Slow life” e così, tirando le somme, ho calcolato il tempo che trascorro a lavorare e sbrigare commissioni rispetto a quello che dedico al tempo libero, ad un’attività che è solo per me stessa. Il risultato finale mi ha portato a decidere di voler fare dei cambiamenti nella mia routine, beauty e non solo.

Intorno al concetto di Slow Life Vichy ha sviluppato Slow Âge, il suo 1° trattamento quotidiano che agisce contro i segni dell’età in formazione, con il risultato di una pelle più forte, piena, idratata che risplende di salute e giovinezza. Si tratta di un trattamento che agisce contro i segni del tempo e ci invita a rallentare, ricordandoci che fra i principali complici dell’invecchiamento spiccano le emozioni, come stress e stanchezza, uno stile di vita inadeguato, i raggi UVA/UVB e l’inquinamento.

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Rallentare nella vita di tutti i giorni vuol dire prendersi del tempo per se stessi, vuol dire godere dei momenti, degli attimi quotidiani con maggiore attenzione, allentare la corda, lasciare andare il tempo senza cercare di trattenerlo, senza inseguirlo. Il mio momento Slow è fare attività fisica che per me non significa trattenere i minuti o raggiungere la silhouette perfetta, ma correre all’aria aperta o praticare del sano yoga per ricordare al mio corpo che siamo capaci di tutto se ci concentriamo.

Sfidare l’invecchiamento della pelle e del corpo vuol dire dormire a sufficienza (8 ore secondo gli esperti, è la ricetta per un viso più rilassato e una mente più attiva), mangiar sano (verdure a foglia scura e alimenti ricchi di antiossidanti, per esempio), bere la giusta quantità d’acqua per concedere al nostro corpo l’energia giusta e naturalmente ritagliarsi del tempo libero. Un weekend fuori porta, un libro sul divano, un cinema con le amiche, una passeggiata al parco con il proprio cane… solo noi e il tempo che scorre, senza buttare un occhio all’orologio. E, credere in se stessi. Forse sarete scettici ma Julien Kaibeck, autore di “Slow Cosmétique”, assicura che sorridere sia una fonte di felicità, perché non prenderlo in parola?

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Mentre noi ci prendiamo cura del nostro corpo e della nostra serenità, ai segni dell’età ci pensa Slow Âge di Vichy, che interviene su discromie della pelle, macchie scure, perdita dei volumi, rughe sottili e mancanza di densità con l’aiuto dell’antiossidante Baicalina, estratta da radici usate da 2.000 anni in Cina, del Bifidus fortificante, derivato da probiotici e dell’Acqua Termale Mineralizzante di Vichy, ricca di 15 minerali. Un trattamento quotidiano che, giorno dopo giorno, agisce affinché la nostra pelle mostri un aspetto giovane e luminosa; io lo applico al mattino come una normale crema giorno, la texture rosata è piacevole sul viso, il flacone (concedetemi questa parentesi puramente estetica) è così candido ed elegante che lo tengo davanti allo specchio (quello al quale sorrido ogni tanto, seguendo i consigli di Kaibeck e tutto il giorno ho sulla pelle la sensazione di star facendo qualcosa per me stessa, senza sottrarre tempo a tutto il resto). Perché saremo anche donne multitasking, ma se c’è qualcuno che ci aiuta, meglio ancora se con un gesto beauty di pochi secondi al mattino, non è meglio?

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