Quando il clima mite cede il passo all’autunno, il concetto di pioggia assume un significato relativo. Da fenomeno sporadico si trasforma in un’opportunità che ci concede una scusa in più per aggiungere un capo al guardaroba, o anche più di uno. La pioggia come occasione quindi, non come evento metereologico da subire, l’occasione di rinnovare il look, di giocare con il colore e di vivere la natura.
Un concetto sul quale Hunter Original ha basato la sua filosofia e che è il motivo dietro alla nascita della collezione Hunter Core Concept, una collezione che celebra il rapporto speciale del brand con la pioggia, iniziato ormai 160 anni fa e sviluppatosi nel tempo tanto da aver reso Hunter sinonimo di stile quando il cielo è grigio ma non solo (ho tirato fuori i miei Hunter più volte in primavera, quando sono perfetti anche con una gonna corta o un vestito svolazzante, in una giornata immersa nella natura).
La collezione Core Concept è disponibile tutto l’anno ed è composta da una selezione di soprabiti in cotone gommato, giacce a vento viniliche, stivali, zaini ed ombrelli, declinati in una serie di colore iconici. Fino al 14 Novembre potete provarla, toccarla con mano ed acquistarla presso il pop-up store Hunter al primo piano di Annex La Rinascente a Milano. Lì ho finalmente trovato i miei Hunter color verde oliva, a cui ho abbinato lo zaino in tinta, quello che mi ha tenuto compagnia durante il mio viaggio in Australia.
Per quelli che nella pioggia vedono un’opportunità per tirare fuori dall’armadio il capo giusto, quelli che “non saranno due gocce a rovinarmi la giornata”, che amano gli ombrelli trasparenti per guardare il cielo e i soprabiti impermeabili per correre sotto la pioggia a prendere il tram la mattina per andare al lavoro e arrivare asciutte. Per quelli che “la natura è il posto in cui ritrovo me stessa” ma anche.