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Bahamas: cosa fare, dove dormire e come provare l’emozione di nuotare con gli squali

Settecento isole dell’Oceano Atlantico compongono l’arcipelago delle Bahamas, incastonate fra la Florida, Cuba e i Caraibi. L’isola del mio viaggio è Grand Bahama, la quarta fra le più grandi, distante 9 ore dall’Italia e soli 20 minuti di volo da Miami, con cui ha in comune le splendide palme che svettano fino alle nuvole, i colori frizzanti delle casette di legno e quel ritmo lento e calmo, che sull’isola si amplifica, diventando contagioso. vivafortuna

In questo primo dei due post che dedicherò al mio viaggio vi racconto alcune cose da fare, assagiare, vedere, provare, sperimentare e dove alloggiare e perché alle Bahamas ci tornerei domani.

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Cosa fare alle Bahamas

Rilassarsi, godere di un mare cristallino, prendere il sole (anche più di quello previsto, perché alle Bahamas ci si abbronza tanto e in un attimo, anche con la protezione 50), fare escursioni lungo l’Isola, shopping in un mercatino dai colori pastello, scoprire spiagge da film (letteralmente) e altre “nascoste” (di questo vi parlerò meglio nel prossimo articolo), vedere colori bellissimi, fare attività sportive.
Dallo snorkeling per scoprire, coralli, fondali e pesci dai colori che sembrano dipinti a mano, al puddle board per pagaiare sull’Oceano lungo la costa, passando per il trapezio per sentirsi provetti circensi e poi, un giro in canoa, uno a cavallo sulla spiaggia bianca e, come se tutto questo non bastasse, il brivido di nuotare con gli squali alle Bahamas.

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Nuotare con gli squali alle Bahamas

C’è un Diving Center al Viva Wyndham Fortuna Beach, dove vi raccontano degli squali, vi sfatano il mito dello spietato assassino dipinto da Spielberg e vi invitano a vivere un momento che ricorderete per tutta la vita. Il momento in cui, pinne, maschera e tuta subacquea indosso, siete sul bordo di una barca, sopra un’acqua che sembra quella di una piscina e invece è l’Atlantico, e sotto di voi si muovono grandi ombre scure e vi viene chiesto di saltare. Saltare lasciandovi dietro la paura, l’incertezza, quello che vi hanno raccontato i film e i libri e fidarvi dell’acqua, dei fondali e degli squali. Nel video che trovate in fondo al post ho provato a raccontarvi in pochi minuti la mia esperienza, portandovi con me lì sotto, fra gli squali ed i pesci che, proprio come me, agivano indisturbati.

Shopping alle Bahamas

Port Lucaya Marketplace: Non aspettatevi uno shopping da grande capitale, immaginate piuttosto un piccolo mercato fatto di casette di legno colorate di azzurro, rosa, verde mela e giallo, di donne che ricamano a mano il vostro nome su ventagli e zainetti e vi chiamano “Bahama mama” per farvi avvicinare e scoprire i souvenir, per mostrarvi borse di paglia e copricostume colorati, i cui prezzi sono assolutamente duty-free (esenti dalle tasse). Pensate a shake e smoothie ghiacciati e coloratissimi, con frutti dai nomi mai sentiti prima e altri più familiari, al Coconut Daiquiri servito rigorosamente dentro la noce di cocco in puro “island style”, come riporta il cartello. (Indirizzo: Sea Horse Road on Bell Channel Bay, Freeport).

Non trascurate gli straw markets, i mercati artigianali in cui trovare prodotti realizzati a mano dai bahamiani, spezie e cibi locali, come il Conch – che ho pronunciato per tutta la vacanza con la “ch” pronunciata all’inglese (come “chat”) e invece si dice “konk” e in italiano si dice “strombo”. È un grosso mollusco racchiuso in una bellissima conchiglia dalle sfumature fucsia, che l’alimento principale della cucina bahamiana ed il cibo da segnare fra le cose “da provare” alle Bahamas.

Fra le mete dello shopping consigliate c’è anche l’International Bazaar, un complesso di negozi proprio al centro della città di Freeport, ristoranti, snack bar e molto altro, diviso in sezioni, ognuna dedicata ad una diversa parte del mondo, dall’Africa all’ India, passando per l’Oriente e l’Europa. Qui trovate anche la Fabbrica del Profumo, dove è possibile realizzare la vostra fragranza personalizzata.

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Dove dormire/alloggiare alle Bahamas

Io ho alloggiato per una settimana al Viva Wyndham Fortuna Beach, il resort all-inclusive di Grand Bahama,della catena Viva Wyndham Resorts www.vivaresort.com su una bellissima spiaggia della costa sud, immersa nella fauna selvatica, letteralmente ad un passo dall’Oceano. La mattina  mi svegliavo guardando il cielo colorarsi dietro le palme, scendevo ancora scalza trovandomi già sulla spiaggia, per raggiungere l’acqua impiegavo 1:10 minuti di cronometro e facevo colazione con una maxi ciotola di frutta, guardando uno spettacolo in cui dopo una settimana ancora non mi rendevo conto di stare vivendo.

Trovate altre foto sul mio profilo Instagram @sonia_grispo e seguendo l’hashtag #TRENDcityguide.

Leggi la seconda parte dell’articolo: Bahamas: La spiaggia sommersa di Banana Bay, i colori dei tiki bar e le escursioni da fare.

 

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