Avere sempre tutto controllo, fare tante (troppe) cose e tutte insieme, essere multitasking, tornare dal lavoro, avviare la lavastoviglie, la lavatrice, uscire di casa e pensare “ho spento tutte le luci?” ma non avere tempo di tornare indietro per controllare… ogni giorno svogliamo migliaia di attività e quando la sera sprofondiamo nel letto, pensiamo che avere un aiuto non sarebbe affatto male.
Per questo esiste la casa domotica, una casa intelligente, smart, capace di interagire con noi aiutandoci nelle operazioni quotidiane, praticamente una rivoluzione. Immaginate una casa che non solo pensa, ragiona e interagisce, ma che persino si anima; una casa che che apre e tutte le persiane, che accende e spegne le luci di ogni stanza, che gestisce i consumi domestici meglio e più oculatamente di quanto sappiamo fare noi, tutto questo grazie ad un nostro semplice clic da remoto o un ordine vocale, che funziona sia se siamo in casa, sia se ci troviamo lontani chilometri.
Si può scegliere una casa domotica per avere un fedele assistente attivo 24 ore su 24, ma anche per vedere diminuire i consumi e i costi in bolletta, evitando sprechi di energia e di risorse. Una volta immaginare una casa così significava fare voli pindarici e affidarsi alla fantasia, ma oggi sempre più persone stanno rivoluzionando il proprio modo di gestire la casa e la domotica sta diventando qualcosa di quotidiano (complice il fatto che per la messa in opera degli impianti si può usufruire della detrazione fiscale del 50% sulle opere murarie e del 65% per la riqualificazione energetica) e così attuale, che adeguarsi ai tempi che corrono diventano essenziale e se serve per concederci ogni giorno più tempo libero e più relax, accettare il suggerimento è il minimo che si possa fare. Potete leggere di più nell’articolo di Somfy: Casa domotica per una comodità e convenienza.
Se devo immaginare una casa intelligente penso ad una casa che al mattino mi sveglia aprendo le tende o al mio ingresso accende la luce del salotto nell’intensità soft che piace a me, che avvia il bollitore così posso prepararmi subito una tazza di tè; immagino che alle 14:30 in punto avvia la lavastoviglie e alle 19:00 si ricorda da sè che è l’ora del bucato ed io ho 50 minuti di tempo per dedicarmi ad un buon libro o guardare una serie tv. Poi la sera mi tiene compagnia con la mia musica preferita mentre mi preparo per uscire e se faccio i miei soliti giri avanti e indietro alla ricerca di quell’ultima cosa fondamentale da mettere in borsa e che non trovo mai (lo smartphone), ci pensa lei a spegnere tutte le luci, anche se me ne ricordo quando ormai sono in macchina. Ecco io una casa intelligente la immagino più o meno così: accogliente, intelligente, attenta e premurosa, anche se tutte quelle cure e attenzioni le ho programmate io attraverso un pannello di controllo, ci pensate se fosse tutto così facile?
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[foto ragazza che legge sul divano via Shutterstock]