È stato presentato mercoledì e già di commenti e considerazioni che ne analizzano ogni aspetto tecnico ne sono state pubblicate a migliaia, fra chi è pronto a paragonare l’ultimo nato a Cupertino con il neo gioiello di casa Samsung e chi “se ha la mela è sicuramente il migliore”.
E mentre i più noti siti e blog di tecnologia attendono di effettuare i primi test per pubblicare accurate recensioni, c’è chi sfoglia le immagini d’anteprima dei nuovi modelli e stila una personale lista di 5 scuse da usare per motivare l’acquisto dell’iPhone 6S o iPhone 6 Plus.
1. È rosa. Anche oro, argento e grigio siderale, certo ma, sebbene Steve Jobs probabilmente avrebbe optato per una dipartita più rapida pur di risparmiare al mondo un iPhone color oro rosa, questa nuova variante di colore rappresenta per migliaia di donne un punto a favore per il nuovo smartphone.
2. Ha una fotocamera da 12MP. La cara amata iSight è cresciuta e da 8 MP è passata a 12MB, poco importa se il suo utilizzo sarà nonostante tutto limitato a fotografare la tazzina del caffè al bar la mattina o scattare selfie a raffica (ma questa volta ancora più nitidi). Avere un equipaggiamento che Helmut Newton avrebbe invidiato ha il suo perché.
3. Ha un chip A9 con architettura a 64 bit e coprocessore di movimento M9 integrato, Bluetooth 4.2 e Multi‑Touch di nuova generazione con tecnologia IPS e Taptic Engine. Qualunque cosa questo voglia dire. Perché quando amici e colleghi, peggio se devoti al mondo Adroid, inizieranno a chiedere il perché di quel nuovo acquisto, usare parole come Taptic Engine e coprocessore di movimento potrebbero, se non rispondere in maniera esaustiva alla domanda, quantomeno confondere le idee.
4. Registra video in 4K. Cosa importa se, come al punto 2, il momento più prestigioso per la fotocamera del nostro smartphone è stato quello di filmare il gatto mentre procede con un accurato e meticoloso bidet. Con una risoluzione a 4K sarà possibile far sentire tutti i gatti protagonisti di documentari in gara al Festival internazionale del cinema di Berlino.
5. “Mi serve per lavoro”. Nell’epoca dei lavori nati sul web, la scusa del “sto lavorando” per giustificare un’ora di scroll sui feed di Instagram o fra le notifiche di WhatsApp, continua a rappresentare l’escamotage e l’alibi perfetto per tutto ciò che ruota attorno ad argomenti come tecnologia, internet, wifi, selfie e social network. Quindi andrà bene anche per motivare lesigenza assoluta di acquistare un nuovo telefono.
Poco importa se la batteria del nuovo iPhone non dura un minuto in più delle precedenti, non importa se a quel prezzo si potrebbero comprare 3 smartphone di un altro brand ed usarne uno al mattino, uno al pomeriggio ed uno alla sera o se gli adepti di Samsung, Nokia e in generale i fanatici di Android continuano a proporci di passare “al lato oscuro” peggio che i Testimoni di Geova di unierci al loro, il nuovo iPhone 6s è entrato nelle wishlist di moltissimi e ha tutta l’intenzione di restarci fino alla messa in commercio.