Passatemi la metafora, ma chi di voi è già stanca di leggere claim sulle copertine delle riviste, link condivisi da amiche fanatiche della forma fisica o ascoltare i suggerimenti del tg che più che informazione fa chiacchiericcio, su cosa dovremmo fare, mangiare, sapere per superare la prova costume?
Non sono la sola, immaginavo. La prova costume è un momento critico per tutte le donne, per chi si sente fuori forma, per chi in inverno ha iniziato un lavoro che ha tolto tempo alla palestra, chi in palestra è solo andata per pagare l’abbinamento annuale, chi è snello ma vorrebbe essere tonico, chi è tonico ma vorrebbe perdere qualche chilo…
In questi casi, quando la pressione aumenta e tv, radio, giornali e blog non fanno che parlare di prova costume, l’unica cosa che rimane da fare è quella di indossarne uno e tuffarsi. Metaforicamente o realmente, mostrando il proprio corpo e se per farlo serve un po’ di self-confident in più, basta il costume giusto per stare ben con se stesse. Goldepoint in questo è sempre una certezza, con le sue collezioni SiSi, Golden Lady, Philippe Matignon. Io quest’estate ho optato come sempre per dei modelli a fascia, che però sotto hanno una struttura con ferretto, per non rinunciare ad una vestibilità impeccabile e per la prima volta dopo molti anni (probabilmente dai tempi del brevetto in piscina), ho scelto un costume intero.