Di Venere e di Marte né si sposa né si parte e allora via alle chiese vuote in quei giorni della settimana, la pioggia non spaventa troppo se sposa bagnata sposa fortunata e ma la più bella delle scaramanzie è di certo quella ereditata dall’epoca vittoriana: Something old, something new, something borrowed, something blue.
Qualcosa d’oro è semplice, a volte è un gioiello o una piccola spilla nascosta fra gli strati di tulle, qualcosa di blu è spesso il nastrino intorno alla giarrettiera che la sposa indossa “scomodamente” sotto l’abito o un fiocchetto cucino nel bustino, qualcosa di prestato sono gli orecchini antichi, il velo che apparteneva la mamma o qualunque cosa la fantasia suggerisca, mentre per qualcosa di nuovo la scelta è facile: libero sfogo allo shopping.
La clutch Charlotte Olympia della linea Bridal che dice “Marry Me” e “I Do”, con un maxi solitario per reggerla meglio (€ 720), i Tribute Sandal Saint Laurent sono un must, comodi e splendidi, indossabili anche dopo il grande giorno (€ 625) e per la comodità dopo una lunga giornata, i sandali flat Christian Louboutin con un maxi cuore per celebrare il romanticismo (€ 485).
Si parla di lusso e di brand da capogiro, perché sognare non guasta mai e perché quale giorno migliore per esaudire anche i più frivoli desideri? In alternativa H&M propone sandali dal tacco moderato (€ 24,99), anche la lingerie ha la sua importanza e La Perla è una delle scelte più diffuse per la sua eleganza e l’impeccabile vestibilità (€ 150). Da non dimenticare anche la linea sposa Victoria’s Secret e Intimissimi.
Per chi ama fare scelte originali, Melissa con la sua collezione di calzature da sposa in gomma è un’opzione interessante (QUI immagini e info), se siete ancora indecise sull’abito, potrebbe interessarvi la tendenza del wedding separates e se alla comodità proprio non intendete rinunciare, Hogan propone il classico modello Interactive in una veste tutta nuova (le trovate QUI).
H&M