Ci svegliamo, entriamo in doccia e facciamo scorrere l’acqua (circa 30-50 litri). Apriamo il rubinetto del lavandino per lavarci i denti, il viso, e facciamo scorrere l’acqua. Mettiamo a bollire l’acqua per il tè, l’orzo, riempiamo la macchinetta del caffè con l’acqua. Accendiamo la lavatrice (che necessita tra i 90 e i 160 litri per ogni ciclo di lavaggio), riempiamo il vaso dei fiori che abbiamo acquistato, beviamo, sciacquiamo la mela che abbiamo deciso di addentare… tutto questo lo facciamo con l’acqua.
In media utilizziamo 100 litri di acqua al giorno, mediamente nei paesi con scarsità d’acqua, avere a disposizione 10 litri di acqua per fare tutto è già un lusso. A farmi riflettere su tutto questo cifre alla mano, è stato Giorgio Armani, che per il quinto anno lancia Acqua for Life, la charity di Giorgio Armani Parfums in collaborazione con Green Cross International grazie alla quale da quest’anno Ghana, Costa D’avorio, Senegal, Cina, Bolivia, Messico e Argentina si uniscono alle oltre 80 comunità nel mondo che beneficiano dell’acqua potabile grazie ai progetti di Acqua for Life.
E se provassimo a vivere un giorno con soli 10 litri di acqua? Ho ricevuto un bidone blu che simboleggia la sfida che Giorgio Armani ha lanciato a me ed altre personalità del mondo della moda, della bellezza e non solo: vivere un giorno usando solo 10 litri di acqua. Anche voi potete provarla o andare sul sito ufficiale e fare una donazione, potete anche condividere le vostre impressioni e impegno usando gli hashtag ufficiali #1DayOn10liters e #Acquaforlife.
Ho mentalmente passato in rassegna le mie abitudini quotidiane, riflettendo su quanta acqua utilizzo giornalmente e sebbene mi sia da sempre stato insegnato a non farne spreco, posso assicurarvi che consumo molti più di 10 litri al giorno, proprio come ognuno di voi.
Acqua di Gio e Acqua di Gioia, le fragranze legate a questo progetto di sensibilizzazione, si impegnano a diffondere la voce sulla necessità di agire su scala globale per affrontare questo problema. L’iniziativa Acqua for Life mira a sensibilizzare tutti sull’acqua come bene prezioso, e sulla necessità di aiutare quei milioni di persone che non hanno a disposizione l’acqua potabile, ma non solo. La prevenzione è parte di questo progetto, basta infatti tenere conto di alcuni accorgienti per imparare a non sprecare l’acqua, perché? Perché l’acqua è un bene limitato, non infinito.
Usandola senza limiti, attingiamo selvaggiamente alle risorse della terra, impoverendola. Indeboliamo il nostro territorio e prima o poi dovremo fare i conti con il suo esaurimento; imparando ad usare l’acqua in maniera consapevole, ci prendiamo cura della Terra. Si tratta di un impegno verso la terra e verso se stessi. Acqua for Life comincia il 22 aprile e finisce il 30 giugno.