Possiamo comprare libri, manuali, guide, riviste, la sacra Bibbia della moda… ma niente sarà sufficiente più della pratica ad insegnarci cosa fare e non fare quando si tratta di scegliere gli accessori. Iniziamo da bambine con i braccieltti di cotone e proseguiamo crescendo insieme al numero di accessori presenti nei nostri cassetti, nelle scatole, nelle tasche delle giacche, dentro le borse, sul comodino e un po’ ovunque insomma, nella nostra camera.
Di buono c’è che a questa crescita parallela si aggiunge quella del nostro gusto (si spera) e dell’esperienza (questa è certa), che ci aiuta a fare acquisti mirati e a scegliere il giusto abbinamento. Ecco 5 cose che ho imparato io a proposito delle collane.
1. Che se ne indosso una risparmio su tutto il resto, nel senso non economico ma numerico del termine. Ovvero io che amo le statement necklace, appariscenti, vistose e grandi, quando le indosso evito di abbinare orecchini alrettanto importanti, accessori per capelli o bracciali in eccesso. E quelle rare volte in cui ho pensato “Ma no dai metto anche questo”, aggiungendo anzicchè togliere, poi mi sono sempre ritrovata a togliere quel bracciale o quell’accessorio di troppo infilandolo in borsa.
2. Che le collane lunghe, specialmente con ciondoli, stanno meglio su un abito o una camicia, perché sfilano e allungano la silohuette, ma che sono anche quelle che si attorcigliano fra di loro, su se stesse, insieme al gatto…
3. Che niente migliora un vestito semplice e a volte anche un po’ banale più di una collana. E’ una legge universale: prendi un vestito nero, aggiungi una collana e sarà come aver fatto shopping.
4. Che grande è meglio lo so è soggettivo e qui torno al punto 1, sottolineando il mio amore per questo genere di collane. Qui sotto ne vedete alcune della nuova collezione autunno-inverno 2014-2015 di Accessorize.
5. Che una collezione di collane non è mai sufficientemente grande e che esistono decine di modi differenti per appendere, organizzarle e non perderne di vista nessuna, come quello qui sotto.