Selfie è la parola dell’anno, perché è entrata nel dizionario e perché è fra gli hashtag più gettonati. Letteralmente indica una foto di se stessi, quello che un tempo avremmo chiamato “autoscatto” ma che oggi in tempo di social prende un nome diverso per descrivere la stessa cosa, come sempre più spesso accade.
Dopo aver scritto l’articolo dal titolo “Selfie, istruzioni per l’uso: gli effetti collaterali e le cose da non fare” e avervi raccontato della cover per i selfie, oggi vi parlo di uno degli hashtag più popolari in questi mesi, esploso fra le gente comune e successivamente adottato anche dalle celebrità.
Si chiama #AfterSex e sta ad indicare un selfie – singolo o di coppia – che immortala il momento successivo al sesso: facce esaltate, stanche, pause sigaretta, scatti in doccia, fra le lenzuola, abbracciati, nudi, intimi, dolci… ce n’è per tutti considerato che Instagram offre la possibilità di esprimersi attraverso le foto a milioni di uomini e donne di tutto il mondo. Popola l’hashtag e insieme a lui le polemiche, che sui social non ci si fa mai mancare, c’è chi resta indifferente e chi invece si domanda il perché di tanto desiderio di condividere, come è successo a La Stmpa prima e a Vicenzo Schioppa di NSS dopo, che mi hanno fatto notare che non sono stata l’unica a notare una proliferazione di scatti intimi post-coito.
Nell’epoca dell’oversharing, dove la smania di condivisione fa commettere passi falsi e cadute di stile, l’intimità è ormai un sconosciuta, per pochi like si posa in intimo, si scoprono parti del corpo e si raccontano momenti privati. E qual è la vostra reazione di fronte a queste foto? Partecipate con il vostro scatto intimo, ignorate o partire con la critica?