San Valentino è considerata la ricorrenza più commerciale dell’anno (Natale e Pasqua invece…), quella che fa uscire le unghie alle single e crescere le aspettative delle donne accoppiate, proporzionalmente all’angoscia degli uomini che farebbero volentieri a meno dell’ennesima occasione in cui avere i riflettori puntati addosso, nell’attesa che elaborino la trovata più romantica del secolo, per l’ennesimo anno.

Se le vostre fidanzate non lottano per l’abolizione di questa ricorrenza ma anzi la attendono trepidanti, se in realtà ne farebbero anche a meno, ma siete voi a voler approfittare dell’ennesima occasione per coccolarle (masochisti), ecco qualche dritta per evitare quegli orridi peluche che lei si sentirà obbligata ad esporre in camera o sulla scrivania in ufficio o una scatola di noiosi cioccolatini che si sentirà autorizzata ad ingurgitare, per poi maturare un insano odio verso di voi da smaltire rabbiosamente in palestra. Se proprio al dolce volete pensare, che siano dei macaron (purché siate certi li apprezzi) o dei cacke-pop!

Oysho propone la Valentine’s Day Collection, che include t-shirt, canotte, pigiama e intimo nei toni del rosa, del rosso ma anche nero, se volete evitare il solito cliché, vi consiglio di recarvi in u monomarca Oysho perché è facile che troviate qualcosa di semplice e adatto all’occasione, evitando così di girare come trottole disperate per centri commerciali. Se volete aggiungere un bouquet di fiori sentitevi liberi di farlo, ma fate patti chiari con il fioraio: niente glitter, reti colorate e spray lucidanti, evitate mazzi di fiori giganti che non sono affatto chic, ingombrano, costano un capitale e non sono mai altrettanto romantici di piccoli boutquet di peonie, rose, ranuncoli o fresie.