La natura imprevedibile dei capelli ricci può renderli particolarmente difficili da gestire. La struttura di questa tipologia di capello, caratterizzata da una cuticola ridotta, li rende infatti più inclini a problemi come effetto crespo e secchezza.
Per prendersene cura e ottenere lo styling perfetto, oltre a uno shampoo e un balsamo specifico è bene includere nella propria curl routine anche un prodotto per ricci definiti per valorizzare al meglio le onde.
In questo articolo esploreremo le tecniche di styling più efficaci per i capelli ricci, dalla messa in piega, all’utilizzo del diffusore, passando per i prodotti giusti per trasformare capelli ricci e indomabili in una cascata di onde morbide e definite.
Chioma riccia e definita? Tutto dipende dal lavaggio
Per ottenere ricci corposi e valorizzati è importante prendersene cura sin dal lavaggio, prediligendo prodotti di alta qualità e specifici per il proprio tipo di capelli.
Il capello riccio tende ad annodarsi molto facilmente, motivo per cui il balsamo è un prodotto che non può mancare sotto la doccia per districare i nodi senza spezzare i capelli. Puoi anche aiutarti con un buon pettine a denti larghi, applicando prima il balsamo o la maschera a capello umido.
Dopo che il prodotto avrà agito su tutte le lunghezze, potrai pettinare la chioma prima dalle punte, e poi procedendo con delicatezza verso le radici. Quando i capelli saranno ben pettinati risciacqua delicatamente la chioma, possibilmente con acqua tiepida per far favorire la chiusura delle cuticole che compongono la superficie del capello.
Maschere e impacchi nutrienti sono fondamentali
I capelli ricci e mossi necessitano ancora di più di prodotti nutrienti e districanti, per proteggerne la struttura ondulata e i danni sulle lunghezze. Ecco perché, di tanto in tanto, ti suggeriamo di avvolgerli in morbidi impacchi nutrienti e rigeneranti dopo il lavaggio, applicando maschere riparatrici e idratanti.
Quando i capelli saranno ben pettinati e cosparsi di prodotto, il nostro consiglio è quello di avvolgerli sulla testa, proteggendoli con una cuffia da doccia. In questo modo la maschera o la crema agiranno in profondità, ricostituendo la forma tondeggiante dei ricci.
Pettine o spazzola? Impariamo a scegliere
Per asciugare i capelli ricci, infine, è necessario armarsi di un po’ di pazienza prima di accendere il phon. Infatti bisognerà lavorare ciocca per ciocca, aiutando il capello umido e pettinato a ritrovare la sua forma originale a spirale.
Questa fase può essere eseguita sia a mano che con l’aiuto di un pettine a denti larghi, utilizzando il manico. In pratica si dovranno arrotolare le ciocche attorno alle dita o al manico del pettine e poi lasciarle cadere giù.
Dopo aver terminato questo passaggio, si potrà procedere “strizzando” i ricci appena creati con il palmo della mano, raccogliendo le ciocche di capelli dal basso e pressandole verso l’alto.
A questo punto, inserendo il diffusore sul becco del phon sarà possibile procedere con l’asciugatura corretta, indirizzando il calore verso i capelli in modo uniforme e più delicato. Consigliamo di adeguare la temperatura del phon, evitando un calore eccessivo. Si può optare per l’asciugatura a testa in giù qualora si desideri ottenere un volume maggiore. In caso contrario basterà asciugare come di consueto, evitando di pettinare i capelli durante l’esposizione al getto d’aria calda.
Per finire consigliamo di applicare un prodotto fissante per un effetto finale lucido e setoso.