A Parigi una ragazza sta facendo colazione al cafè Les Deux Magots, la sua Longchamp Le Pliage blu è poggiata sulla sedia. A Milano una donna sta accompagnando i figli a scuola, a spalla porta una Le Pliage rossa con dentro il computer che porterà al lavoro. A Londra ci sono io, con la mia borsa Le Pliage color khaki e lo smartphone in mano, mentre rispondo alle vostre domande: “che misura è? non trovo quel colore, come si chiama? mi consigli la borsa o lo zaino?” e decido di scriverci un post sul blog.
C’è una borsa che accomuna le donne, soprattutto le ragazze europee: è la Longchamp Le Pliage, che fra poco compie trent’anni dal suo ingresso nell’olimpo delle cult bag. Ma come può una borsa così basic essere tanto popolare e amata ancora, tre decenni dopo la sua creazione? Proviamo a capirlo insieme.
Il nome Le Pliage
Partiamo dal nome della borsa che poi è diventato quello di un’intera linea: le pliage in francese significa letteralmente “la piegatura” (grazie Google Translate), questo per indicare la caratteristica principale di questa borsa dalla forma trapezoidale, ovvero il fatto che si piega e chiude su se stessa, un po’ come una busta da lettere. A disegnarla è stata Philippe Cassegrain, figlio del fondatore del brand e l’ispirazione parte dai famosi origami giapponesi che aveva scoperto durante uno dei suoi viaggi nel Paese.
Le caratteristiche principali della Longchamp Le Pliage
La sua caratteristica principale è la compattezza, una volta richiusa su se stessa ha la forma di un piccolo rettangolo con i manici. È perfetta per essere messa in valigia e usata come bagaglio a mano al ritorno o essere riposta nel guardaroba a casa senza occupare troppo spazio.
Il materiale con cui è realizzata è tela di poliammide riciclato, mentre manici e chiusura sono in cuoio. Resiste abbastanza bene alla pioggia, va evitato di lasciarla bagnata o con qualcosa di umido dentro a lungo o si rischia di creare delle bolle sul materiale.
La borsa è declinata in tantissimi colori, diversi anche in base alla linea che scegliete (cliccando sulla sezione Le Pliage del sito dell’azienda trovate l’elenco delle linee attualmente vendute). Va ricordato che ogni stagione Longchamp cambia i colori, mantenendo solo i classici blu e nero, gli altri vengono cambiati o modificati nella sfumatura, quindi se per esempio ti piace la Longchamp marrone vista ad un’amica, sappi che potresti dover aspettare anni prima di ritrovarla, in alternativa cercala usata.
È una borsa resistente, ma se per esempio nel tempo gli spigoli della base si dovessero rovinare, Longchamp prevede la riparazione. Più info in boutique.
Come misurare le borse Longchamp Le Pliage?
Andare in una boutique o presso un rivenditore Longchamp è sicuramente il modo migliore per capire quale borsa fa al proprio caso, ma in alternativa il sito riporta colori affidabili e le misure per ogni modello. Serve però sapere come interpretare le misure. Prendiamo per esempio la Longchamp Le Pliage taglia L, le misure riportate sono 31 cm (L) x 30 cm (A) x 19 cm (P), a cosa corrispondono esattamente?
Per larghezza si intende la base della borsa da punta a punta, quindi ricordando che questa borsa ha la forma di un trapezio, la base sarà la parte più corta, mentre l’altezza va misurata dalla base fino alla cerniera, non comprendendo i manici, che possono essere lunghi o corti a scelta. Qui sotto ho creato una grafica riassuntiva.
Longchamp ha pensato ad un modo per scoprire il nome del modello della propria borsa, basta infatti leggere sul retro della chiusura in cuoio accanto alla voce MODÈLE DÉPOSÉ. Il motivo per cui consiglio comunque di utilizzare il metodo della misurazione con il metro è che a volte si può ritrovare riportata sulla borsa non la taglia (esempio: S) ma lo stile (esempio: Shopping o Cabas). Insomma, munirsi di metro è più semplice.
Perché è così famosa la Le Pliage bag di Longchamp?
La borsa, a sentire il suo creatore, non è diventata subito famosa e apprezzata nel 1993 quando venne presentata al pubblico, solo circa tre anni dopo, quando è diventata il best-seller dell’azienda. Ma perché è così famosa? Il suo design semplice, la sua praticità che si adatta a diversi contesti e situazioni (ufficio, università, spesa, viaggi…); la possibilità di sceglierla in vari colori e il costo contenuto la rendono apprezzabile da un vasto pubblico e accessibile, ma non consideratela cheap, a sfoggiarla sono anche celebrities del calibro di Kate Middleton, Alexa Chung e Kendall Jenner.
Nel 2012 il brand ha introdotto la versione in pelle della borsa e successivamente diverse collezioni che ne reinterpretano lo stile, variano in colori, materiali e dettagli rispetto alla linea Original, per esempio Le Pliage Energy con la tracolla larga o Le Filet in cotone. Ormai non solo borse, ma anche zaini e altri accessori fanno parte del range di proposte.
Come lavare la borsa Longchamp Le Pliage?
Personalmente seguo i consigli del brand, non la metto in lavatrice (qualcuno lo fa e con successo, altri hanno rovinato così delle borse) ma la lavo a mano con un panno umido e del detersivo per piatti, ho anche registrato un video in cui mostro come lavo le mie borse Longchamp:
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