Non ho mangiato cavolfiori per una vita intera finché non ho scoperto questo piatto, che adesso è fra i miei preferiti. Ai fornelli c’è il mio fidanzato, ma la scoperta della ricetta è tutta mia, che ho ordinato questo piatto una domenica a Richmond, e me ne sono innamorata.
Mio padre era il tipo che regalava tutto. Tutto! Non aveva mai niente. Appena eravamo un po’ in soldi e potevamo comprare scarpe e altro, lui trovava il modo di sperperare di nuovo il suo denaro. E così passavamo di continuo dall’avere al non avere. Ma la mamma sapeva cucinare cose meravigliose con pochissimo. Mangiavamo pane, brodo e cavoli. Si cuoce al forno e quando entra nello stomaco si espande enormemente e non sentite più la fame! Così, quando le cose andavano male, avevamo sempre la zuppa di cavoli.
Leo Buscaglia, Vivere, amare, capirsi, 1982
Ingredienti
Cavolfiore
- 1 cavolfiore grande
- Curcuma
- Paprika
- Olio evo
- Sale
- In forno ventilato per 25 min a 200°
Hummus
- 2 barattoli di ceci
- 3 cucchiaini di cumino
- 5 cucchiai olio evo
- 2 cucchiai salsa tahina
- 1/2 limone
- 1 spicchio di aglio
- Sale
- Acqua (per aggiustare la consistenza)
Procedimento
Dividete il cavolfiore, irrorate di olio, spolverate le spezie, mescolate (meglio con le mani). Infornate per 25 minuti a 200 gradi (forno ventilato). Per l’hummus se come noi usate ceci in scatola, dopo averli scolati, sciacquati per bene e scolati nuovamente, aggiungete cumino, olio, salsa tahina, aglio e sale. Aggiustate con acqua la consistenza affinché sia cremosa ma non liquida.
Toni solitamente prepara l’hummus mentre il cavolfiore è in forno. A volte usiamo i ceci secchi, in questo caso ricordatevi di metterli in acqua il giorno prima o di usare una pentola a pressione per velocizzarne la cottura. Impiattate aggiungendo chicchi di melagrana per un contrasto fresco e coriandolo a piacere (io non lo metto nel mio piatto perché lo detesto, voi andate a gusto). Fateci sapere se provate la ricetta!