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Film da vedere quando hai bisogno di credere ancora nell’amore

film per credere ancora nell'amore

Stai cercando ispirazioni e suggerimenti per un film da vedere stasera sul divano? Vuoi scaricare qualche titolo sul tablet prima di partire? Non vedi un buon film da un po’ di tempo? Sei in vena di re-watch ma non sai da dove iniziare? È sabato sera e non hai nessuna intenzione di uscire di casa? Ogni settimana trovi nella sezione Film & Serie titoli che seguono un tema, per ispirare le tue scelte.

Il tema di questa raccolta di titoli è “Film da vedere quando hai bisogno di credere ancora nell’amore”. La vita, le delusioni, ci fanno spesso dubitare e mettere in discussione quello in cui crediamo, molto spesso questo riguarda l’amore. Per questo leggere, ascoltare e guardare qualcosa che ci faccia riacquistare fiducia nell’amore è la dose che ogni tanto ci serve; persino credere nell’amore a prima vista può fare bene per ripristinare il grado di fiducia. A proposito di love at the first sight, la scienza stupisce le aspettative e rivela che sentimenti di amore possono verificarsi già 0,2 secondi dopo il primo contatto visivo con qualcuno. A spiegarlo Stephanie Ortigue, docente della Syracuse University (USA), secondo il cui studio (a parte da una risonanza magnetica funzionale) ha individuato una serie di sostanze chimiche rilasciate dal cervello che inducono euforia con un vero e proprio cocktail di dopamina, ossitocina, adrenalina e vasopressine. Insomma l’amore a prima vista non solo esiste, ma è anche a prova di scienza.

le pagine della nostra vita

The Notebook (Le pagine della nostra vita)

Nel 2004 Rachel McAdams ed un giovanissimo Ryan Gosling, che non rientrava fra i sex symbol di Hollywood e non era considerato bello e affascinante, motivo per il quale il regista Nick Cassavetes lo scelse, hanno portato sul grande schermo l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Nicholas Sparks, premiato e nominato più volte e considerato uno dei film più romantici di sempre. Proprio grazie al film i due attori si sono innamorati e frequentati per tre anni, celebre oltre al film è il momento in cui i due ritirano il premio come Best Kiss ai Teen Choice Award e regalano al pubblico uno dei baci più memorabili di sempre (qui il video). Da vedere perché: non tutti gli amori sono facili, a volte le difficoltà vengono interpretate come dei segni più che degli ostacoli, ma se è amore trova il modo di resistere, non importa quanto.

“Su molte cose non erano d’accordo, anzi di rado erano d’accordo su qualche cosa. Era un litigio continuo, una sfida continua ogni giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi, una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l’uno dell’altra”.

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Notting Hill film

Notting Hill

È il 1999 quando, dopo il successo di Quattro Matrimoni e un funerale, viene prodotto e girato il film che prende il nome da uno dei più popolari quartieri di Londra, divenuto ancora più amato e meta di turisti dopo il film con protagonisti un Hugh Grant all’apice della sua carriera e Julia Roberts, rispettivamente nel ruolo di un librario inglese e di una star americana. A proposito del quartiere, il film venne realmente girato lì e non in un set ricostruito, per questo motivo la responsabile delle location, per ottenere la collaborazione degli abitanti del quartiere, propose delle donazioni ad enti benefici in cambio di un po’ di pazienza nell’arco delle sei settimane di riprese. La romantica scena del giardino privato in cui William ed Anna entrano, scavalcando un cancello, è il Rosmead Gardens, a Rosmead Road, ma non troverete lì la panchina in cui i due si siedono nel film, perché è stata acquistata da un uomo che risiede a Perth (Australia) ed è lì che si trova, all’interno dei Queen Gardens. Da vedere perché: come la maggior parte dei film romantici mostra scenari improbabili ma con una morale alla portata di tutti e questa suggerisce che se due persone sono fatte per trovarsi allora il destino le farà incontrare e che l’amore è una cosa semplice, se abbandoni preconcetti e superficialità.

“È come se mi fossi fatto d’eroina d’amore e adesso non posso più averla.”

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chiamami col tuo nome

Call Me By Your Name (Chiamami col tuo nome)

Il romanzo di André Aciman nel 2017 è arrivato al cinema grazie al regista italiano Luca Guadagnino, che con questo film conclude la sua “trilogia del desiderio” a cui appartengono Io sono l’amore (2009) e A Bigger Splash (2015). Protagonisti di questa storia d’amore (che ha ricevuto un numero incredibile di premi e nomination) il diciassettenne Elio e il ventiquattrenne Oliver, rispettivamente interpretati da Timothée Chalamet e Armie Hammer, a fare da sfondo a questa poesia su pellicola (35mm) Crema e le sue campagne e la riviera ligure. Le riprese del film sono durate 34 giorni e visto il successo del film ed il fatto che il libro va ben oltre il finale visto sul grande schermo, Guadagnino ha accennato l’idea di un sequel.

Da vedere perché: non è una storia d’amore gay, è una storia d’amore e che siano un uomo e una donna, due uomini, due donne o un’American Cocker Spaniel ed un bastardino (Lilli e il vagabondo) il cuore infranto ha gli stessi sintomi. Perché per credere nell’amore servono anche film che raccontano l’innamoramento, la passione, i dubbi e le lacrime.

“Qui si aspetta che finisca l’estate, poi si aspetta che torni l’estate”.

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About Time (Questione di tempo)

questione di tempo film

Un altro film sull’amore con protagonista Rachel McAdams, che ha rischiato però di non essere in questo film in realtà, perché il ruolo inizialmente pare fosse stato assegnato a Zooey Deschanel, che dovette rinunciare per altri impegni, al fianco di Domhnall Gleeson, perfetto per il ruolo del ragazzo impacciato. Il film è romantico, a tratti drammatico e con un pizzico di inaspettata magia, perché sebbene non rientri nel genere fantasy il protagonista ha la capacità di viaggiare nel tempo (non sarà stato poi così strano per Rachel McAdams, che si era già innamorata di un personaggio così in “Un amore all’improvviso”. Nel cast del film anche il bravissimo attore Bill Nighy, che ha più volte lavorato con il regista Richard Curtis (lo stesso di Notting Hill e Love Actually), ricoprendo sempre ruoli di uomini “sopra le righe” (ricordate il cantante che torna alla ribalta con la rivisitazione di un suo celebre successo in Love Actually?) e la bellissima Margot Robbie, qui in un ruolo secondario. Da vedere perché: in amore ci troviamo di fronte a scelte difficili, compiamo errori e vorremmo tornare indietro per rimediare, ma quanto saremmo disposti a sacrificare per farlo?

Lezione numero uno: puoi viaggiare nel tempo quanto vuoi, ma non puoi costringere una persona ad amarti.

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Ps. I Love You

ps i love you film amore

Un altro salto indietro nel tempo, di più di dieci anni, con questo film tratto dal romanzo di Cecelia Ahern che vede protagonisti Hilary Swank e Gerard Butler in una commovente storia d’amore a cui fanno sfondo i paesaggi irlandesi. Eppure il film ha strappato qualche risata, agli irlandesi appunto, che non hanno ritenuto credibile l’accento di Gerard Butler nel film, motivo per il quale l’attore si è scusato in un’intervista. Un sorriso, nostalgico, lo ha strappato anche la presenza di Lisa Kudrow nel cast, che non è passata inosservata agli occhi dei fan di Friends (dove interpreta il ruolo di Phoebe Buffay). A Settembre la scrittrice del romanzo ha annunciato l’uscita del sequel dal titolo Postscript, che in pochi giorni è spiccato nelle classifiche di vendita inglesi e irlandesi e potrebbe riportare al cinema la protagonista della storia, Holly Kennedy. Da vedere perché: amare qualcuno significa prendersene cura, in ogni modo e seppure questa storia si distacca quanto più possibile da quella di tutti, tutti possiamo prendere spunto da questo film per occuparci di chi abbiamo vicino e far valere ogni giorno. E soprattutto possiamo rialzarci e ricominciare, sempre.

 “Una cosa da ricordare: se siamo tutti soli, allora siamo tutti insieme in questo”.

Ci sono altri film che avreste inserito in questa top 5? Magari li ho tenuti da parte per la selezione della prossima settimana, il tema? Film da vedere se hai voglia di piangere. I titoli sono tutti scritti in lingua originale e tradotti in italiano così da rendervi facile trovarli in entrambi i modi, i titoli che ho selezionato sono tutti disponibili anche su Netflix e Amazon Prime Now.

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