Londra è una delle prime capitali visitate da chi inizia a viaggiare da solo. Quella per il viaggio post diploma, al primo anno di università, per un weekend di shopping fra amiche o romantico durante il Natale… per questo di articoli su “cosa fare a Londra” ce ne sono tanti, forse troppi. Ma una cosa che ho imparato in questi anni e tanti viaggi a Londra, è che non si smette mai di conoscerla, che cambia di continuo e che ogni persona può a raccontarla in modo diverso e per questo nessuna guida sarà inutile. Ma soprattutto che a volte vogliamo leggere i racconti su una certa città fatti da una persona che viaggia come noi, di cui apprezziamo i consigli, consigli con i quali ci siamo già trovati bene in altre occasioni e quindi dopo aver ricevuto molti messaggi e richieste sui miei consigli su cosa fare a Londra, ho finalmente deciso di scrivere il primo post di questa serie di articoli che più che guide sono consigli e ispirazioni.
Qui di seguito trovate un elenco di cose turistiche da vedere assolutamente (vuol dire che in qualsiasi guida compriate o sfogliate ne trovate molte altre, ma queste sono quelle per me imperdibili per avere un’infarinatura di Londra se avete poco tempo, da qui in poi potete solo aggiungere). Ve le metto raggruppate per zone.
Cosa vedere assolutamente
- Westminister, Big Ben e London Eye
- Trafalgar Square, Covent Garden
- Piccadilly Circus, Oxford Street, Regent Street, Carnaby Street
- Hyde Park
- Camden Town
- Portobello Road, Notting Hill
- Shoreditch, Brick Lane
Come muoversi a Londra
L’unica risposta che vorrei darvi è “a piedi”, perché il modo migliore per scoprire una città è camminare, perdersi, chiedere, tentare, tornare indietro e memorizzare nomi di vie e negozi per orientarsi, ma una grande città come Londra è impossibile girarla completamente a piedi quindi, posto che camminare è fondamentale per scoprire quartieri e zone della città, la metropolitana è il mezzo migliore per muoversi a Londra. Rapida, collega tutta la città, vi potreste certamente ritrovare a camminare svariati minuti sottoterra per fare un cambio di linea, ma è davvero il mezzo di trasporto più rapido ed efficace. Se arrivate dritti dall’aeroporto o viceversa e avete le valigie, cercate gli ascensori. Mi capita anche di prendere dei bus ma fra l’assenza del tabellone che segna l’ora di arrivo del mezzo ed il traffico che a Londra non fa sconti a nessuno, vi suggerisco di prendere dei bus solo per tragitti brevi. In centro possono essere un modo interessante per visitare la città se vi sedete al piano superiore.
Carta dei mezzi/abbonamento
Da qualche tempo chi gira per Londra ha abbandonato la Oyster card per i mezzi e preferisce pagare con carta, basta avere una carta contactless (carta di credito o di debito, non importa) e poggiarla sul sensore davanti ad ogni tornello per passare (ricordatevi di farlo entrando ma anche uscendo dalla metro), se volete approfondire leggete “Perché è più economica la contactless della Oyster?”. Se decidete di trascorrere più di qualche giorno a Londra e sapete già che prenderete spesso la metropolitana o se vivete a Londra ed avete fatto bene i vostri conti (potreste non avere necessariamente bisogno di un abbonamento, anche se prendete la metro tutti i giorni), allora considerate un abbonamento. Questa pagina in italiano può aiutarvi a capire costi, zone e metodo per scegliere il sistema che fa per voi.
Taxi? Meglio Uber
Uber X è il modo più economico per muoversi a Londra, il prezzo di una corsa è molto più conveniente rispetto ai classici taxi inglesi, il servizio funziona tramite app, vi basta scaricarla e associarla ad una carta o account PayPal per poter prenotare un’auto, visualizzare in anteprima una stima di quanto paghereste per un certo tragitto e naturalmente pagare. È ideale anche per chi non parla bene inglese, perché fate tutto tramite app. Il codice lsgoj vale una corsa gratuita su Uber.
Quartieri di Londra da scoprire
Notting Hill. Un tempo abitato dagli operai delle fabbriche, inglobato dal municipio di Kensington e Chelsea, le sue strade hanno visto alloggiare George Orwell, spegnersi Jimi Hendrix e ispirato Paulo Coelho, oggi è uno dei quartieri più amati di Londra. Se pensi a Notting Hill pensi subito all’omonimo film con Julia Roberts e Hugh Grant, alle case con le facciate colorate (per esempio quelle di Lancaster Road), al Carnevale, che ogni anno durante il Bank Holiday di fine Agosto attira circa 2 milioni di turisti, al numero spropositato di librerie, che si concentrano soprattutto su Blenheim Crescent e naturalmente al Portobello Road Market, quello di “Pomi d’ottone e manici di scopa“, delle bancarelle di vinili e dei capi vintage. Una visita ve la raccomando se non ci siete mai stati, anche se le cose sono parecchio cambiate dai tempi d’oro di questo mercato. E naturalmente le case, da quelle bianchissime a quelle colorate, tipiche di questo quartiere. A proposito di casette colorate, non perdetevi quelle di Chelsea in Bywater Street, una breve via senza sbocco in cui si susseguono case e porte colorate, semplicemente deliziosa. Godetevi le strade senza farvi prendere dalla frenesia del “cosa fare” e godetevi di più l’atmosfera. Se amate passeggiare fra i parchi segnate: Holland Park e Kyoto Gardens.
Covent Garden. Incredibile la trasformazione di questo luogo se si pensa che una volta era l’orto del convento benedettino di St. Peter a Westminster, prima di diventare meta di artisti, soprattutto quelli di strada, dai giocolieri ai musicisti e sede di importanti gallerie d’arte, come la National Portrait Gallery. Su questo quartiere, meta prediletta per il teatro con i suoi imperdibili spettacoli, trovate infinite informazioni nelle guide turistiche, quello che qui mi sento di trascrivere su tutto, è di visitare Neal’s Yard, un arcobaleno racchiuso in un vicolo che è un tripudio di colori inattesi. Per trovarlo cercate l’indicazione su Neal Street o Monmouth Street per Neal’s Yard. Cosa aspettarvi? Un vicolo, ma pieno di vita e colore.
Shoreditch e Bricklane. Siamo nell’East End e questi due sono fra i quartieri risorti di Londra, un tempo considerate zone poco raccomandabili ed oggi meta di hypster, locali alla moda, negozi vintage, boutique indipendenti; una passeggiata da Shoreditch a Bricklane è come un giro in un museo, in questo caso le pareti sono le tele della street art che colora questo percorso e se volete approfondire, per $15 potete farvi accompagnare in uno street art tour per scovare le opere che da soli molto probabilmente non riuscireste a vedere. A Bricklane non perdetevi il Sunday Upmarket (ogni domenica dalle 10 alle 17) per mangiare e fare shopping, qui per esempio si trova Atika, uno dei più importanti negozi di vintage di Londra (prima si chiamava Blitz London).
Dove mangiare a Londra
Pensate ad una cosa che vi piace, che vorreste mangiare, provare, che avete mangiato una volta in un posto nel mondo e Londra ce l’ha sul menù, si tratta solo di trovarla (e in questo Google Maps è di grande aiuto). Cliccate qui sotto per leggere il mio articolo su 5 food market a Londra per un boccone al volo.
“Gli indirizzi dei locali più Instagrammabili a Londra, da segnare in agenda”
clicca e leggi il post
Cose speciali da fare a Londra
Raggiungere il binario 9 e ¾ diretto a Hogwarts dove farsi scattare una foto indossando la sciarpa della casata preferita, si trova all’interno della stazione di King’s Cross. Imperdibile per i fan di Harry Potter.
Guardare il tramonto da Primrose Hill con il cielo che si tinge di rosso, rosa e lavanda, bruciando sullo skyline di Londra. La collina delle primule (questa è la sua traduzione letterale) si trova nella parte nord di Regent’s Park.
Andare all’Electric Cinema e guardare un film sdraiati sul un letto di velluto o seduti in comode poltrone a Portobello o Shoreditch. Non è il classico cinema (anche perché un biglietto costa circa £20), l’atmosfera è quella d’altri tempi e fra i tavolini e le abat-jour ci si sente più a casa che fuori. L’unico rischio forse è quello di addormentarsi come sul divano di casa.
Celebrare alcuni miti della musica. Visitare la statua di Amy Winehouse o passare davanti alla casa che comprò dopo il successo di “Back to black” al 30 di Camden Square, attraversare le famose strisce pedonali di una delle più celebri copertine dei Beatles in Abbey Road o andare a vedere il murales dedicato a David Bowie a Brixton, sulla fiancata dei grandi magazzini Morleys.
Questa è naturalmente solo una versione sintetica di cosa Londra vi offre e cosa vedere, scritta per rispondere alla domanda “mi suggerisci cosa fare e vedere assolutamente a Londra?” è un buon punto di partenza se è la vostra prima volta nella capitale inglese, se avete poco tempo a disposizione, ma può offrirvi qualche spunto interessante anche se l’avete già visitata. Non perdetevi i prossimi post su Londra, i suoi quartieri, negozi e locali. Tutti gli articoli su Londra in questa sezione.