Già in inverno iniziano a mostrarci le tendenze della primavera-estate, peccato che la mezza stagione non esista più, che passiamo dal cappotto al giubbotto di jeans nell’arco di 48 ore, salvo poi tirare fuori il trench quando il clima si dimostra schizofrenico, come in questi giorni.

Allora meglio tenere d’occhio le tendenze da indossare prima che faccia troppo caldo e le temperature aumentino vertiginosamente.

Le maglie anni ’70, intrecciate davanti.

Anche conosciuti come Lace-Up Ribbed Top, dopo il boom degli anni Settanta ce ne eravamo dimenticati, poi d’un tratto in questo 2016 sono apparse e non c’è donna, influencer, icona di stile, modella che non le abbia sfoggiate almeno una volta. Generalmente a maniche lunghe (per questo adatte più che altro alla primavera) richiedono la rinuncia del reggiseno e per questo non sono entrate nel guardaroba di tutte le donne, spesso si trovano in versione body, perché vanno indossare rigorosamente aderenti, abbinate a jeans, pantaloni o mini gonne.

Jeans svasati e sfrangiati.

Ho scritto qualche mese fa dei Cropped flare jeans, e ne avrete incrociato almeno un paio ogni giorno per le strade. Se non possedete ancora un paio e volete acquistarli, fatelo prima che la temperatura superi i 27 gradi. Il denim in estate può non essere la scelta più confortevole.

Il vestito sopra i pantaloni.

Giusto qualche giorno fa ho parlato dell’abbinamento dress + t-shirt e se per quello non dovrebbero esserci limiti di temperature, per indossare un vestito sopra un pantalone forse sì, allora meglio farlo finché si può e finché il clima è clemente. Il primo color avorio qui sotto lo trovate su Zalando.