Se non avessi scritto di moda, se non avessi aperto un blog sulle tendenze, forse lo avrei fatto sull’arredamento ed il design. Amare il bello vuol dire ricercarlo in ogni cosa e in ogni dettaglio, per questo anche nel mio libro “Come vivere alla moda” anni fa dedicai un capitolo sulla cura dello stile della propria casa oltre che del proprio look e per questa ragione sul blog tempo fa scrissi un articolo dal titolo volutamente ironico “Diffida di chi è attento al look ma non allo stile della casa”.
E per questa ragione nel mio primo anno da milanese sono andata al Salone del Mobile dove ad accogliermi ho trovato il team di Arketipo Firenze, che mi ha scortata in questo mondo fatto di qualità, di design senza forzature, di pezzi cult da collezionare per scandire il tempo in cui il design si evolve insieme al nostro gusto.
Ho scoperto il mio amore incondizionato per la Twiggy, una poltrona personalizzabile che ha un fascino spiccatamente retrò, che porta il nome di una donna che per chi ama la moda è il simbolo di una femminilità riscoperta e rivendicata, la donna che ha reso la minigonna possibile. Avere questo pezzo d’arredamento a casa vuol dire celebrare anche un pezzo di moda. C’è Nelson, il tavolino che mixa legno e pelle e c’è Bug, più una lampada un incontro fra tecnologia e design per arredare con stile ed un tocco di futurismo la propria casa.
Ma le novità Arketipo Firenze non finiscono qui, sul sito ufficiale trovate tutti i pezzi cult e le new entry. Fate un giro, lasciatevi ispirare, immaginate un restyling della vostra casa, lasciatevi trasportare dalla creatività che ogni oggetto sprigiona e scegliere i pezzi per raccontare la vostra storia ed il vostro gusto. Io intanto immagino una Twiggy nel mio salotto.