Io l’ho visto, giuro. Mi sono svegliata una mattina ed illuminava la stanza, si insinuava sulle lenzuola anche se nessuno lo aveva invitato ad entrare, il sole. Così ho preso la giacca di pelle e dopo mesi di nero, di verde bosco, di tutte le tonalità del marrone e del grigio in ogni sfumatura possibile, ho tirato fuori il bianco.

Perché se è vero che ci stanno insegnando a non relegare certi colori a certe stagioni, è anche vero che è il sole chiama bianco e questa è una legge naturale che non si può contrastare. Bianco anche per la mia Sofie micro crossover Calvin Klein, perché le borse da un po’ mi piacciono piccole, che all’apparenza sono micro ma in fondo sono grandi (che poi è anche una filosofia di vita) e dentro ci entra tutto quel che mi serve. E poi a tracolla, assolutamente, per correre quando sta passando l’ultima metro o un taxi non lo trovi neanche usando tutte le app ed i numeri di telefono che trovi in rubrica.

Ho indossato il bianco, uno ghiaccio e l’altro ottico, ed ho sorriso di più ed ho guardato il calendario sul telefono – perché quello di carta è ancora fermo al mese scorso – ed ho visto che sta arrivando la primavera, manca davvero poco.

in foto giacca di pelle traforata Neola e borsa Sofie micro crossover Calvin Klein.