Se Alice è caduta nella tana del Bianconiglio, a me è bastato entrare nella prima sala di VICENZAORO January per ritrovarmi nel Paese delle Meraviglie: oro, argento, diamanti, pietre preziose, innovazione, storia e futuro del gioiello racchiusi in una fiera in cui 1500 brand provenienti da31 paesi di tutto il mondo, raccontano quanto di più prezioso una donna possa desiderare d’indossare.
Ho camminato guidata dal luccichio di diamanti che tracciavano un percorso lussuoso, ho sperimentato il fascino di gioielli che da soli fanno il look ed esaltano chi li indossa, mi sono lasciata trasportare nei mondi che ogni pietra, ogni collana ed anello racchiude in sè. Il mio cuore ha sussultato quando Alberto Muraro, Brand Manager di Comete Gioielli, mi ha mostrato Cleopatra, un anello che racconta una storia di femminilità senza tempo; mi sono lasciata incantare da Surprise, il gioiello di Talento Italiano dall’anima modulabile, che cambia e si adatta ma soprattutto si evolve insieme alla donna che lo indossa e poi come una ninfa dei boschi sono finita nei Giardini Segreti di Pasquale Bruni indossando le sue foglie preziose che si poggiano sulle dita componendo motivi sempre nuovi.
VICENZAORO January 2016 ha segnato l’inizio ufficiale delle Fiere mondiali dedicate alla gioielleria, un appuntamento che introduce alle novità e ai trend dell’anno nuovo, che attira l’attenzione di buyer, giornalisti, opinion leader e trendsetter internazionali. Un po’ del mio viaggio in questo Paese delle Meraviglie ve lo racconto insieme a Grazia.it in questo video.