Che le It Bag siano spesso inarrivabili, un obiettivo da raggiungere, un sogno da inserire in wishlist (per poi in molti casi rimanerci) è noto, fa parte del loro fascino, è il motivo per cui molte le desiderano, per ciò che rappresentano. Capita però che mentre le clienti mettono da parte i loro risparmi, intanto il prezzo sul cartellino lievita e sebbene sia fisiologico, viene spontaneo chiedersi se sia anche necessario.
Qualche esempio? Chanel ha applicato l’aumento maggiore, il 20% su borse come Chanel Boy Flower Power piccola (da 3,750€ a 4,500€ = 750€ di aumento), la Chanel Chevron Flap Bag media (da 3,550€ a 4,260€ = 710€ in più) e la Chanel Chevron Boy media (da 3,450€ a 4,150€ = 700€ di aumento).
Anche Louis Vuitton ha ritoccato il prezzo delle sue borse iconiche come la Louis Vuitton Neverfull MM (da 855e a 895€ = 40€ in più ) e l’Alma Bag MM (da 2,120€ a 2,200€ = 80€ in più).
Non è stato da meno Celine che ha aggiunto qualche centinaio di euro a borse come la Celine Tie Tote Mini Bag (Bi-color) (da 2,200€ a 2,500€ = 300 di aumento) e la Celine Mini Luggage Tote Calfskin (da 2,100€ a 2,300€ = 200€ di aumento).