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Buoni motivi per cui acquistare dell’intimo sexy ed altri per cui non farlo affatto

oysho_intimo_sexy_san_valentino

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L’intimo è un diritto inalienabile… chissà quanti articoli su questo tema iniziano così. Becky Bloomwood aveva decisamente ragione, peccato che chi la citi non tenga fede al patto: coordinare l’intimo, selezionarlo della giusta taglia, buttare via quello sgualcito e âgé.

Acquistare dell’intimo sexy, costoso e ricercato per un’occasione speciale, per poi tornare alle mutandone di cotone a vita alta, non è una mossa furba, magari il vostro uomo non ha mai fatto troppo caso a questo dettaglio, ma dopo avervi viste agghindate come Victoria Secrets comanda, comprenderà che se avete aspettato un giorno dell’anno per mostrarvi al meglio ai suoi occhi, i restanti 364 non ve ne frega proprio nulla. Allora meglio non mettergli la pulce nell’orecchio.

Se invece l’intimo ricercato, femminile e sensuale, non manca mai nel vostro cassetto della lingerie, allora è tempo di fare qualche acquisto speciale. Dell’intimo scomodo, insomma. Perchè diciamocelo donne, fra la mutandona e lo slip che esalta le curve del lato B c’è una bella differenza, ma quando ci viene chiesto di osare, a nessuna piace ritrovarsi un filo fra le natiche o dover allacciare settordici nastrini e cinturini per farci avvolgere da corpetti e guêpière per cui servono le istruzioni. Keep it simple, è la parola d’ordine. Evitate eccessi, piume, frustini e corpicapezzoli se non avete in programma uno spettacolo in un nightclub; l’intimo sexy non è universale, così come esitono svariati tipi di donne, esistono svariati tipi di sensualità, dovete scoprire qual è la vostra e, da non sottovalutare, qual è quella che il vostro uomo predilige.

Per soddisfare tutte le esigenze Oysho ha lanciato la collezione San Valentino 2015, dove rosso fragola e rosa cipria ricoprono reggiseni, perizoma, pizzi, sottovesti…

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