Myla Dalbesio è una modella plus size, almeno così si è definitiva ed è questo che ha suscitato un’accesa polemica sui social network. L’antefatto: Myla Dalbesio ha posato per la campagna d’intimo Perfectly Fit di Calvin Klein e intanto in un’intervista su Elle.com ha detto di definirsi una modella plus size, almeno rispetto alle sue colleghe taglia 0.
Se avete visto la foto qui sopra probabilmente vi starete chiedendo dov’è quella famosa taglia in più o magari siete fra quelli che ritengono che la modella, avendo un sedere ed un seno prosperoso, è in effetti un “modella curvy”. Il problema a mio avviso sta tutto nel linguaggio e nell’interpretazione: La Dalbesio ha delle forme, porta una taglia 10 e ahimè per il mondo della moda questo la fa rientrare nell’esercito delle plus size; ora a chi si è indignato e a chi invece ha trovato coerente la definizione io chiedo: cos’è esattamente una plus size? Cosa si intende precisamente con questo termine?
Perché se viene utilizzato nei titoli di servizi fotografici che ritraggono donne in sovrappeso tanto quanto in quelle di modelle come Myla Dalbesio, che di plus hanno giusto le curve rispetto alle modelle ultra skinny, allora c’è un po’ di confusione e le donne ci pensano due volte prima di farsi andare bene questa etichetta, che viene affibbiata a taglie 42 tanto quanto a quelle calibrate. Ci sarebbe anche da aprire un dibattito sull’onestà e la coerenza di quei direttori di prestigiose testate che sbattono in prima pagina modelle taglia 10 con tanto di strilli di copertina che urlano “curvy” e “plus size” per vendere e far parlare di sè, salvo poi tornare a scegliere sempre e solo le solite skinny model per editoriali, shooting e servizi vari.