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Basta con spray repellenti e after bite, è nato flyfree il tessuto antizanzare

tessuto_stop_zanzare_flyfree

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Ci ungiamo, spalmiamo, spruzziamo addosso prodotti che nel tentativo di allontanare zanzare ed insetti finiscono con il danneggiare la nostra pelle e gli abiti che indossiamo. Combattiamo con il prurrito e i rossori che le punture causano e viviamo in uno stato di costante allerta quando sentiamo quel fastidioso ronzio avvicinarsi.

L’estate è la stagione delle gambe scoperte e della pelle a vista, periodo tanto bello per noi quanto per le zanzare, che banchettano con polpacci, braccia e spalle nude. La soluzione? Pare averla trovata la divisione Ricerca e Sviluppo della Tessitura Taiana, azienda di Olgiate Comasco, che ha ideato e prodotto Flyfree, il primo tessuto testato contro le zanzare e gli insetti in genere.

L’idea è partita da un trattamento tecnologico riservato ai tessuti militari, pensato per essere indossato nei contesti più estremi per proteggere dalle malattie trasmissibili dagli insetti, da questo è nata l’idea di portare dalle zone più estreme al centro urbano, questo tessuto inodore che non altera il tatto.

Come funziona? E’ realizzato utilizzando micro-incapsulazione di un repellente e il principio attivo viene rilasciato con il semplice indosso del capo. Flyfree è stato inoltre testato dallo Zoological Institut di Neuchatel e dall’ITV Denkendorf and Hohenstein Institute, facendo test in laboratorio e in esterno in ambienti estremi, per garantirne e certificarne l’effetto perenne. Attualmente è pensato per la camiceria, ma l’azienda sta lavorando per metterlo a punto anche per i costumi da bagno. Geniale!

[image via jakandjil.com]

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