Quando il mio compleanno stava per avvicinarsi (il 4 Aprile) ho pensato che sarebbe stato un venerdì e che io sarei stata per lavoro a Firenze, quindi posticipare i festeggiamenti con gli amici alla domenica (sabato avevo già un altro compleanno da festeggiare), mi è sembrata la scelta migliore, soprattutto perché se dico domenica dico brunch ed avendo voglia di inaugurare per la stagione primaverile in giardino, avevo già in mente cosa organizzare.
Per chi non lo sapesse brunch è letteralmente l’incontro fra breakfast e lunch, colazione e pranzo, quindi un pasto che unisce piatti da colazione a portate più adatte all’ora del pranzo. In sostanza consiste in una serie infinita di dolci, salati e abbuffate varie che giustificano la quantità industriale di cibo con il fatto che inizi a mangiare a mezzogiorno e finisci più o meno all’ora di un pranzo normale (al sud) quindi le 14:00. Ironia a parte, questa abitudine è stata importata da altri paesi e, come sempre più spesso accade, in Italia l’abbiamo fatta nostra.
E’ stato belle leggere i vostri commenti sotto le foto su Instagram (il mio account è @sonia_grispo e potete vedere le foto con l’hashtag #soniasbrunchparty), non mi aspettavo che la mia idea vi sarebbe piaciuta, mi avete chiesto cosa avessi cucinato, dove avessi trovato piatti e bicchieri e come avessi realizzato i props che ho utilizzato per le foto con gli amici, ma soprattutto “come si organiuzza un brunch?”. Non sono un’esperta ma mi avete posto delle domande, io ne ho organizzato uno, quindi quel che posso fare è raccontarvi cosa cucinare, come apparecchiare e qualche suggerimento extra per organizzare un brunch.
COSA CUCINARE
Posto che prima di tutto è importante divertirsi, vi sconsiglio di pensare a piatti troppo elaborati che vi facciano arrivare stressati all’arrivo degli ospiti o che peggio prevedano la vostra presenza in cucina anche quando gli amici sono tutti lì, e di pensare quindi ad un menù semplice ma “efficace”. Il mio prevedeva:
Vegburger con melanzane, rucola, pomodo e salsa barbeque per la versione vegana o melanzane, formaggio, rucola, pomodoro e maionese per la versione vegetariana;
Frittate di spinaci e di verdure miste;
Tramezzini con formaggio al salmone o formaggio alle olive.
Patate al forno.
Focacce bianche con rosmarino e pepe.
A questo ho aggiunto patatine, popcorn, caramelle Haribo di vario genere (per augurarmi buon compleanno Haribo mi ha spedito un pacco di caramelle assortite fra Happy Cola, Rotella, Tagada, Polka, Ciucciotti Frizzanti, marshmallow a forma di Puffi…), bibite come Coca Cola, Chinotto, ovviamente acqua naturale e frizzante e succhi di frutta alla pera.
Come dolce e dessert ho pensato a dei bicchierini che ho composto con una base di yogurt alle fragole con pezzi di fragola e un topper di riso soffiato al latte e frutti di bosco, tanto belli da vedere quanto buoni e freschi; ghiaccioli fragola, cedro, cola, limone e vari gusti (c’erano 24 gradi quella domenica a Roma) e ovviamente una torta, con farcitura al cioccolato.
COME APPARECCHIARE
Il gusto, lo stile, sono cose del tutto personali, potete decidere di apparecchiare come preferite, io ho compiuto 28 anni che con un po’ di ironia sono diventati *8 di conseguenza ho scelto un mood coloratissimo per apparecchiare la tavola. Dove ho comprato l’occorrente? Per la maggior parte da Tiger. Lì ho trovato bicchieri e piatti a pois, i porta pop corn a pois e righe, le cannucce colorate e i barattoli di latta/vasetti. Da COIN ho acquistato i vassoi in cui ho messo i burger e i tramezzini (pian piano li rifornivo), mentre tovaglia colorata e bicchierini per i dessert potete trovarli in qualsiasi negozio che abbia prodotti per feste o eventi.
GLI EXTRA
Gli addobbi, ovvero le lanterne, la bandierine, e gli honeycombs (i palloncini di carta colorata) li ho comprati da Tiger, mentre i props per le foto, ovvero coroncine, labbra baffi e gelati li ho realizzati io, prima disegnandoli al computer e poi stampandoli su cartoncino e ritagliandoli per incollarli ai bastoncini. Ma di questi vi parlerò meglio più avanti.
