Acquistare online. Un tempo era ritenuta un’opzione di emergenza “Vorrei quel certo modello di scarpe, non le trovo nella mia città, allora le compro on-line”, oggi è invecenla soluzione principale per ridurre il tempo, fare shopping in totale relax e senza muoversi da casa e avere una maggiore scelta e varietà di prodotto. Le politiche di reso ultra semplici hanno anche ridotto i timori legati a taglie errate, vestibilità non azzeccate o semplicemente gusti che cambiano, ma funzionano per tutti? Io ne ho testati alcuni ed ecco la mia esperienza.
Zara (ma anche Stradivarius): Una mail vi informa della data di spedizione e di consegna del prodotto. Un corriere vi consegna una scatola che al suo interno contiene gli abiti avvolti nella velina ed un’etichetta per l’eventuale reso. Nel caso in cui abbiate necessità di restituire un prodotto (entro 30 giorni dalla ricezione) potete scegliere fra 2 soluzioni: recarvi personalmente in negozio e restituire il prodotto o seguire le istruzioni ed un corriere verrà a ritirare al vostro domicilio il pacco con il prodotto da rendere e verrete rimborsati. Entrambe le opzioni sono gratuite. Voto 5/5
& Other Stories: La mia esperienza con il reso non è stata positiva. Una volta appreso che un abito taglia XS vestiva una S/M ho pensato di restituirlo,ho letto le indicazioni all’interno, compilato il modulo e trovato un’etichetta, ma non mi era chiaro come dovessi restituire (o forse speravo non fosse come sembrava). Così scrivo una mail al customer service e non ricevo risposta per svariati giorni fino a termine scaduto. Provo a riscrivere, perché voglio almeno sapere per un eventual fturo come funziona, mi risponde una responsabile molto cortese che mi spiega come fare e che, vista la mancata risposta alla prima e-mail, mi fa la cortesia di avvisare il magazzino di accettare il mio reso nonostante siano scaduti i termini. Nonostante questo decido di non effettuare il reso. Perché? Perché & Other Stories non prevede il reso con corriere ma con posta tradizionale e non tracciata. Devi recarti tu in posta, l’etichetta per il reso è un prepagato ma per posta tradizionale, quindi non è previsto un codice di tracciamento della spedizione. Spedire indietro un capo da 50€ senza un codice di tracciamento vuol dire che se va perduto si perdono 50€. Io quindi ho rinunciato, in più non mi torna un dettaglio, il customer care mi dice “Le spese di spedizione sono a nostro carico […] Quando avremo ricevuto il Suo reso, Lei riceverà una mail di conferma e noi effettueremo immediatamente il rimborso sul Suo conto Paypal, trattenendo €4,00 spese di reso“. Le spese sono gratuite ma loro trattengono 4 euro per il reso. Non mi piace. Voto 1/5.
Amazon: In questo caso parlo di reclamo e non di reso. Ho acquistato due libri, ne ho ricevuto uno, ho contattato il venditore e mi ha risposto che in base alla disponibilità spesso spediscono separtamente e che se non avessi ricevuto l’altro libro entro un tot di giorni avrei potuto ricontattarlo. Trascorso il termine l’ho quindi ricontattato chiedendo il rimborso che è arrivato in tempo record sul mio conto, senza alcuna trattenuta. Voto 5/5.
Spartoo: Compro spesso scarpe su questo sito, mi piace anche che in base al feedback degli utenti ci siano delle indicazioni e dei suggerimenti per chi acquista del tipo “Calza grande, acquista un numero in meno” e via dicendo. Il reso è facilissimo: andate sul sito, selezionate il prodotto che volete restituire e come volete essere rimborsati (accredito sul conto o buono acquisto) e subito vi viene mostrato un file da stampare, con quello basta contattate il corriere per richiede il ritiro ed il gioco è fatto, il corriere viene a caa vostra e ritira la spedizione senza costi a vostre spese. Il customer service è davvero efficente e rapido. Voto 5/5.
Zalando: Ho acquistato su questo sito ma non ho mai dovuto restituire un capo, di recente però ha iniziato a circolare la campagna che segnala il prolungamento dei termini di scadenza per il reso. Il cliente ha 100 giorni di tempo per decidere se tenere o restituire un capo. Interessante! Non esprimo un voto a riguardo non avendo avuto esperienza diretta.
E voi avete e-shop da suggerire per le eccellenti esperienze di reso o qualcuno da segnalare per i metodi non proprio convenienti o sicuri? In un’epoca in cui lo shopping si fa moltissimo on-line è importante sapere su quali siti è preferibile acquistare e magari inviare feedback a chi dovrebbe rivedere le proprie politiche.