Non c’è Febbraio senza Fashion Week e non c’è settimana della moda senza White. Giorni frenetici, ricchi di imput artistici, design, moda e stile affollano Milano e così la scorsa settimana, fra sfilate e presentazioni, ho fatto un salto al White. Tappa imperdibile lo stand Gaëlle Bonheur, che accoglie con un tripudio di fiori in un’atmosfera degna di Botticelli.
Il brand dall’animo francese ma fondato dal designer Michele Cilli e interamente prodotto in Italia, è noto per le sue stampe, la ricerca dei tessuti, le linee essenziali dei capi che compensano con combinazioni di materiali pensate per reinterpretare capi basic come la felpa, che per Gaëlle Bonheur trova nuova forma grazie a mix inediti che funzionano.
La collezione spring-summer 2014 non fa eccezione e fra accostamenti accattivanti e stampe audaci, trova l’armonia perfetta per rendere omaggio ai giardini di Versailles (e qui si spiega il perché del bouquet allestito al White). Texture diverse combinate sapientemente insieme, canotte da basket dall’animo underground e motivi botanici compongono il guardaroba di una donna cosmopolita che non ha paura di giocare con lo stile.