Ve l’ho mostrata qualche settimana fa sul mio iPhone, l’avete avvistata in alcune foto su Instagram e mi avete chiesto dove potevate trovarla, adesso che l’estate volge al termine e che si ritorna davanti al computer, si rientra in ufficio o ci si prepara ad occupare le sedie in aula, vi racconto ufficialmente della prima linea di Skin per smartphone e tablet firmata Trend and The City in collaborazione con Maskins.
La grafica, che avete già visto nel Fashion Calendario di qualche mese fa, celebra l’amore delle donne per le borse, individuato come colpevole di questa dolce ossessione niente poco di che Mary Poppins, che da piccole ci ha affascinate con la sua maxi bag capace di contenere tutto un mondo. Sul sito di Maskins potete acquistare la skin per personalizzare il vostro iPhone, iPad, Galaxy S III e Galaxy S4 (non ho voluto pensare solo agli utenti del mondo Apple). Il prodotto è assolutamente Made in Italy ed il marchio è di due giovani siciliani. QUI l’e-shop. Avere una passione, un obiettivo ed un progetto sono tre elementi fondamentali per realizzare qualcosa di concreto. Sono caratteristiche che accomunano migliaia di giovani nel mondo, pieni di idee e ambizioni che trovano un solo, spesso insormontabile, ostacolo: il budget. Un capitale da poter investire per far diventare realtà un progetto o portarlo avanti, nonostante le difficoltà, nonostante la crisi; per questo è nato Indiegogo, che permette sttraverso la formula del crowdfunding, di effettuare donazioni in modo facile, per supportare progetti validi.
Fra questi anche Maskins, brand nato dalla volontà di Alessio e Luca Mavilia, dedicato al mondo delle skin per smartphone e non solo, per personalizzare in maniera artistica o unica – con una grafica creata appositamente – i propri device. Questa è la pagina del loro progetto, dove potete leggere le opinioni di alcuni dei blog e siti che hanno parlato di Maskins e potete effettuare la vostra donazione. Parte del ricavato verrà devoluto ad Amnesty International, quindi con una sola donazione supportate il rispetto dei diritti umani e due giovani siciliani.