Avete già sfogliato il nuovo catalogo H&M che mostra la collezione beachwear? e non avete notato niente di strano? l’Associazione svedese per la ricerca sul cancro a quanto pare invece sì. L’azienda H&M è stata infatti accusata d’aver mostrato una modella (si tratta della bella Isabeli Fontana) troppo abbronzata e dalla tintarella decisamente artificale e digitalmente alterata, suggerendo così al pubblico femminile di esporsi ai ragggi UV in maniera sconsiderata, per ottenere risultati simili, con conseguenti danni per la pelle.
I portavoce di H&M hanno commentato così “Ci dispiace di aver ferito qualcuno con la nostra ultima campagna estiva. Non era nostra intenzione divulgare uno specifico ideale di bellezza o incitare a comportamenti pericolosi. Intendevamo solo mostrare la nostra nuova collezione di costumi.”, risposta che lascia il tempo che trova a mio avviso, è ovvio che l’intenzione di ogni campagna pubblicitaria è quella di sponsorizzare un prodotto, ma bisogna sempre valutare gli effetti collaterali di certe scelte di stile, per di più se il risultato non è neanche tanto gradevole, a me questa abbronzatura “croccante” non piace per niente.
[nggallery id=115]