Se questo fosse un  diario personale e io fossi ancora adolescente probabilmente inizierei scrivendo così “Caro Diario, oggi è stata una delle giornate più belle della mia vita”. E lo è stata davvero, lo scorso 12 Dicembre.Come vi avevo raccontato QUI, Nivea qualche mese fa mi ha scelta come Blogger Ufficiale della tappa milanese del “Loud Tour” di Rihanna (qui trovate la pagina dedicata alla sottoscritta). Il mio compito? partecipare al concerto per poi raccontarvelo qui e avere il privilegio di incontrare Rihanna personalmente nel backstage.

Dopo un tranquillo volo Catania-Milano sono arrivata in Hotel (E.cho., ve ,lo consiglio davvero, non solo per lo splendido arredamento e l’ottima colazione, ma anche e soprattutto per l’appoccio ecofriendly): doccia, relax, tv (I Simpson per impiegare il tempo) e già in fibrillazione ho iniziato a prepararmi per la sera, destinazione il “Loud Tour” di Rihanna. Su short di paillette e giubbotto in pelle è ricaduta la mia scelta per il look, rossetto rosso per le labbra, un filo di eyeliner e per la playlist non servono commenti, da “Man Down” a “Disturbia” fino all’immancabile “California King Bed”… perché immancabile? perché non dimentichiamoci che ero lì grazie a Nivea. In perfetto orario l’autista riesce a lasciarmi di fronte il Forum D’Assago, inutile nascondere l’emozione nel vedere la struttura illuminata, i venditori di t-shirt e gadgets e i primi fan, chi con parrucca rosa, chi con make-up stravaganti…

Pian piano che mi avvicino vedo il bus di Nivea con la gigantografia di Rihanna ed il cuore inizia a battere, pochi minuti d’attesa al freddo e poi subito dentro dove, fra tatuaggi temporanei e foto ho incontrato decine di ragazze emozionatissime per il concerto. Con le mie stelline tatuate su collo e polso sono entrata e mi sono accomodata al mio posto che scopro essere ad un passo da una delle piattaforme illuminate dello stupefacente palco allestito per l’occasione. Inizia il concerto e io mi sento trasportata in un’altra dimensione.

Fra minidress di paillettese, audaci short in denim e bikini di pietre colorate, (per non parlare dell’ormai immancabile bob biondo) Rihanna ha conquistato il pubblico, affascinato dall’esibizione della cantante e dalle coreografie dei ballerini al suo seguito. Da un’esaltate “Please don’t stop the Music” ad un’emozionante “I Love The Way You Lie”, il pubblico e la sottoscritta, è esploso in un suggestivo boato facendo alzare il livello complessivo d’adrenalina.

Concerto splendido, performance da brivido…e non era ancora finita. Già satura di divertimento ed emozione mi attendeva il “Meet and Greet“. Il tempo di concedere a Rihanna di riprendere fiato e prepararsi per il post concerto, sono stata accompagnata nel backstage dove, incredula, ho incontrato lei, Rihanna. Innegabile la mia emozione in quel momento, improvvisamente tornata bambina mi sono stupita nel vederla lì di fronte a me, disponibile e amichevole; buffo sentirmi chiedere da lei “come stai? ti sei divertita?” quando quella eccitata come al primo show della sua vita era ancor più di me lei, un’occhiata al suo splendido, viso, agli occhi ancora scintillanti per l’emozione del concerto e a quella pelle splendidamente dorata, ci siamo strette (inaspettatamente, perché io non avrei provato nemmeno a sfiorarla per l’emozione) in un forte abbraccio come due amiche di sempre.

Un’esperienza da segnare nel calendario, di quelle da ricordare fra i momenti più intensi vissuti e tutto questo grazie al team di Nivea che mi ha scelta come blogger