C’è un netto confine fra seduzione e volgarità, fra nudo e arte e lo sa bene il fotografo Mikael Jansson che per il calendario 2011 di Vogue ha immortalato la modella Daria Werbowy senza veli sotto luci soffuse e in attimi che si potrebbero definire quasi privati. Fra nudità ben in vista e seduzione, spiccano scatti di estrema intimità in cui la modella posa di schiena, rannicchiata sulle lenzuola di seta, come se fosse stata spiata durante un tranquillo sonno. Non ho apprezzato molto lo scatto con la Werbowy pseudo-crocifissa ma per il resto trovo questo calendario estremamente affascinante.