Che lo spirito del web, la sua libera comunicazione e la libera fruizione dei contenuti stia sempre più diventando un ricordo lontano? ricorderete le immagini della campagna pubblicitaria di Prada per la spring-summer 2011, alcuni di voi l’hanno commentata qui altri su Facebook; ebbene alcuni blog di moda di tutto il mondo, fra cui Trend and The City, hanno ricevuto comunicazioni ufficiali da parte dell’agenzia A+C (non da Prada) che cura il copyright del signor Steven Meisel che richiedevano la rimozione immediata del materiale.
Detto fatto, le immagini sono ormai solo un ricordo offuscato, ma se Fashionista, Fashion Gone Rogue, Rock The Trend e Fashion Spot hanno semplicemente rimosso il post, altri come Fashion Copious hanno editato il post rimuovendo solo le immagini, a me preme dire due paroline a riguardo: è grazie al web che le aziende hanno un notevole ritorno in fatto di visibilità, è grazie ai blog che molti brand ottengono ulteriore riscontro e popolarità, attraverso un mezzo che consente al lettore di non essere parte statica della comunicazione, come nel caso delle riviste, ma di prendere parte al dialogo e diffondere, grande ai famosi tasti di sharing, i contenuti e renderli noti a milioni di altri utenti nel mondo.
E’ anche grazie al web che signori come Steven Meisel sono nomi noti a molti che, fino a prima dell’avvento del web, non si sarebbero mai soffermati a leggere i credits di un editoriale. E’ triste pertanto notare come il web sia sempre più spesso violentato, sfruttato e privato delle sue potenzialità. A prendere di petto la questione ci ha pensato l’autrice di Jezebel che ha dichiarato guerra virtuale a Meisel. Sarei curiosa di sentire i vostri pareri a riguardo.