Chi di voi non si era elettrizzato vedendo le tre puppets di Coca Cola Light saltare sulle scrivanie e ballare con i propri tacchi a spillo al ritmo di “I’m a maniac”? le tre protagoniste à la Sex and The City della campagna Love It Light che sponsorizza la bevanda, senza zucchero e senza calorie, sono Bernadette, Eleanor e Irene, che incarnano tre differenti ma complementari modi di essere una Light Lover: la passione per la moda, la musica e il gossip.
Oggi le tre marionette glamour tornano protagoniste e interagiscono tra loro e con il pubblico attraverso un’applicazione personalizzata e interattiva ospitata all’interno della fan page di Facebook dove, attraverso messaggi, video e link di contenuti cool presenti sulla rete, lanciano uno degli eventi più attesi di ogni anno da fashion addict, collezionisti e non solo. Si tratta della seconda edizione del Tribute to Fashion, che si terrà il 21 Settembre in concomitanza con la giornata di apertura della Fashion Week milanese; un evento in cui Coca-Cola Light celebra la moda italiana facendo vestire da tre stilisti selezionati, le celebri bottigliette del marchio, quest’anno la scelta è ricaduta su: Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo e Gianfranco Ferré. Le bottiglie saranno in edizione limitata e verranno svelate solo la sera del 21 settembre. Dal 22 settembre per tutta la durata della Fashion Week sarà possibile ammirare le 12 installazioni create dagli stilisti coinvolti in una mostra open air in Piazza della Scala.
Per la linea Armani Jeans, lo stile grafico è moderno e attuale creato appositamente per il pubblico giovane; l’abito per la bottiglia Coca-Cola Light è formato dalle lettere in sospensione A J e dai numeri che compongono la data di nascita della griffe (1981).
La visione di Salvatore Ferragamo si allarga verso orizzonti tropicali, richiamando alla mente le vacanze e vicende da sogno, quindi giungla e animali selvatici, immersi in una rigogliosa vegetazione.
Per vestire la bottiglia gli stilisti della Gianfranco Ferrè, Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, puntano sullo chich: righe interrotte da un gran fiocco, eleganza lineare e ricchezza che spezza l’uniformità.