Gli Emmy Wards, insieme ai principali eventi che fondono musica, arte e cinema alla moda, sono fra i miei appuntamenti preferiti. Mi piace seguire l’evento e ascoltare le interviste ai personaggi, vedere gli abiti indossati non solo in foto ma quasi dal vivo, mi piace apprezzare o criticare come cadono sul corpo dell’attrice, notare difetti o dettagli che in foto sfuggono all’occhio.
Quando ho visto Heidi Klum ho subito pensato “fantastica”, poi mi sono soffermata sulle gambe (e chi non lo fa visto l’altezza statuaria della modella?) ed ho notato che per una donna della sua età e vista l’occasione in cui ha indossato l’abito, la lunghezza del vestito era decisamente troppo azzardata. Specialmente perché sfogliando il lookbook della collezione fall 2010 di Marchesa si può notare come lo stilista aveva immaginato l’abito in tutt’altra maniera, meno prorompente e sexy, più raffinato ed elegante. La Klum, forse spinta dal voler mostrare il corpo al meglio dopo la gravidanza, ha tramutato a mio avviso un abito affascinante e discreto, in un minidress da adolescente discotecara, anche piuttosto esagerato. Ne risentono anche le gambe della modella che, per quanto possano essere oggetto di critica, appaiono più mascoline e tozze di quanto in realtà non lo siano. Splendido il vestito quindi, meno il modo in cui Heidi Klum l’ha indossato.