Ne parlano tutti ed è difficile sottrarsi al gusto tutto femminile delle critiche, guardare i red carpet è un po’ come sbirciare i passanti nelle vie principali della propria città, se poi si tratta del tappeto rosso degli Oscar 2010 il fascino è doppio. Tanti, troppi gli abiti da commentare, ma ecco alcuni che hanno attirato particolarmente la mia attenzione.
Prima fra tutte Sarah Jessica Parker, splendidi i dettagli dell’abito Chanel e il colore, ma il modello mi ha lasciata non poco perplessa, sembra quasi che l’attrice avesse difficoltà a muoversi, costretta dentro l’abito tubolare e dov’è la borsetta? fantastica Amanda Seyfried nell’abito Armani Privè, impeccabile come sempre e affascinante. Meno azzeccata la scelta di Mariah Carey che, nonostante l’età, continua a mostrarsi scosciata in pubblico scegliendo abiti e spacchi che ormai nemmeno le giovanissime star di Hollywood sfoggiano, mi stupisco che i direttori creativi di Valentino glielo abbiano concesso.
Come non parlare poi della scelta di Elisabetta Canalis, se è vero che alle more il rosso dona, è pur vero che non siamo a Natale e che indossare un total look rosso sul red carpet degli Oscar non è proprio la scelta più azzeccata. L’effetto fa tanto “tutti insieme appassionatamente” e se non fosse per i comunicati stampa che informano che l’abito è di Roberto Cavalli, avrei pensato che la Canalis si era munita di ago e filo ed aveva ricavato l’abito da un esubero di tappeto rosso. Mi chiedo poi come abbiano potuto lasciarla uscire in pubblico con quello sgradevole “bozzo” piuttosto evidente, se indossava un corpetto ce ne siamo accorti tutti.