Abbiamo parlato di due delle tendenze principali della primavera estate 2010: il jeans e i fiori, ma non finisce qui. Quella che verrà sarà un0’estate all’insegna del colore e della stravaganza, ma soprattutto dei revival. Primo fra tutti quello dei ciclisti, spopolati negli anni Novanta, tornano sulle passerelle di Anna Sui, Comme des Garçons, Massimo Rebecchi e Tao Kurihara, per dirne alcuni. C’è chi li suggerisce in outfit casual, chi a fantasia per fare al differenza e chi li propone in versione sporty-chic.
Altra tendenza di cui avevamo già accennato è la cintura in cuoio, da annodare in vita ma nojn sotto il seno, basta con le cinture che sottolineano pance non proprio piatte, la cintura si ammorbidisce e all’elastico si sostituisce la pelle, da annodare in vita e poco più su come sui catwalk di Blugirl, Burberry Prorsum, D&G, Yves Saint Laurent e Stella McCartney.
Anchee le scarpe hanno il loro ruolo nella lista delle tendenze di stagione e parlando di revival ecco risorgere dalle ceneri (io almeno le avevo bruciate, metaforicamente) le scarpe con la punta a punta, scusate il gioco di parole. Qualche volta smussata, qualche altra accentuata. Io continuo a non amarla e non credo di ricredermi, ma c’è da dire che nella mia città c’è chi non ha mai saputo della sua scomparsa e quindi non farà che continuare ad indossare questo terribile accessorio. Salvo solo 1, 3, 8 e 9, rispettivamente di Karl Lagerfeld, Lanvin, Alexander Wang (forse la mia preferita) e Yohji Yamamoto, più smussata e discreta.
[via]