Se penso a tacchi scultura mi vengono in mente Prada e Dior, tra i fautori di questa tendenza. Una scarpa che non si accontenta di sfruttare la struttura parzialmente e che mette a disposizione dell’estro creativo anche il tacco, che così assume svariate ed eccentriche forme e che spesso viene impreziosito da gioielli accuratamente incastonati.
Affascinata da questi tacchi, mi sono imbattuta nelle creazioni di Jonathan Kelsey, giovane designer freelance che vanta collaborazioni con Jimmy Choo, Cacharelle, Luella e Gina e che trae ispirazioni dall’architettura e dalle influenze degli anni ’20 e ’60. Le open-toe in foto puntano su un tacco che ricorda un pò le atmosfere da disco dance.
Autore: Sonia Grispo