Viaggiamo per volare lontano, vedere oltre i confini di questo paese, sentire lingue sconosciute, consocere tradizioni diverse e culture nuove. Viaggiamo per guarare, ricordare e fotografare, per condividere, crescere e qualche volta scoprire, insieme a terre, luoghi e profumi, anche una parte di noi. Quando domenica scorsa ho preparato la valigia per una vacanza a Vulcano, una delle isole che compone l’arcipelago delle Eolie, ho deciso che avrei viaggiato leggera, la vita isolana regala non solo relax, benessere e divertimento, ma anche la possibilità da staccare dalla vita di tutti i giorni, dal caos e dai rigidi scemi dentro cui ci confina la moda. Copricostume, abiti svolazzanti, sandali ultra flat e cappelli, tanti cappelli insieme ad occhiali da sole e bikini, questi gli ingredienti essenziali di una vacanza su un’Isola che non sarà deserta ma concede ugualmente la possibilità di isolarsi ed entrare in contatto con la natura.
Complice di questa vacanza la struttura dell’Hotel Resort Mari Del Sud, la più grande di tutte le isole Eolie che, mixando uno stile siciliano, eoliano e a tratti arabeggiante, è una location ideale per trascorrere una vacanza, che sia breve o prolungata. Posizionata a pochi passi della via principale e con la zona ristorante che si affaccia sul mare e la famosa spiaggia nera, in pochi giorni abbiamo avuto la possibilità di scoprire questa isola, fra le più piccole dell’arcipelago ma straordinariamente ricca di curiosità, luoghi e scorci da visitare. Cliccando su #trendcityguide e #maridelsud potete vedere su Instagram (e on-line) alcune foto, altre invece ve le mostro in questo post.
Primo giorno: Partendo da Catania abbiamo impiegato – parlerò spesso al plurale perchè al mio fianco in questo blog trip c’è stato il mio ragazzo – circa 1 ora e mezza per raggiungere Milazzo ed il suo porto. Lì abbiamo ritirato i biglietti per l’aliscafo Ustica Lines (costo 15€ ciascuno) che in circa 50 minuti ci ha portato sull’isola, con un tragitto nausea free e comodo, perchè fra aria condizionata e sedili morbidi non si percepisce quasi d’essere sull’acqua. Giunti al porto di Vulcano abbiamo trovato la navetta di Mari Del Sud che ci ha scortati fino al resort; dopo aver ritirato le nostre chiavi e la mappa del resort, aver chiesto alcune informazioni utili, abbiamo preso possesso della camera: mattoenelle siciliane, arredi in stile arabo-siciliano, terrazzino con sedia a sdraio e tavolino. Una volta disfatta la valigia ed indossato il costume la prima tappa è stata la piscina, grande, silenziosa, munita di zone idromassaggio, sdraio e ombrelloni. Potete chiedere al personale die teli bagno da stendere sulle vostre sdraio o utilizzare i vostri, inoltre il bar in piscina è a completa disposizioine dei clienti per cocktail, prosecco e bibite analcoliche.
Dopo qualche ora in piscina, a giroznolare per il resort e sulla sabbia nera, giunto il momento del pranzo ci siamo concessi un menù eccellente a base di pesce. Non c’è menù scritto al resort, perchè cambia ogni giorno in base al pesce fresco e alle idee dello chef, il cameriere elenca i piatti del giorno con più antipasti, primi e secondi fra i quali poter scegliere (nessun antipatico buffet in cui dover sgomitare). Noi abbiamo scelto polpette di pesce spada, polpo, panelle e crocchette come antipasto, spaghetti alle vongole come primo, pesce spada impanato io e riccola lui per secondo. La sera abbiamo invece optato per la pizza, che vi consiglio decisamente, un piatto così semplice qui è trasformato in un’esperienza sublime. Un esempio? La pizza alla norma con fiordilatte, da provare!
Nel pomeriggio abbiamo approfitttao delle biciclette messe gratuitamente a disposizione da Mari del Sud, per fare un giro di Vulcano, passare dalla spiaggia al centro del paese, dalle pendici del vulcano alla zona riservata ai fanghi, dove l’odore di zolfo è decisamente forte. Un giro turistico, qualche acquisto – qui ho trovato i sandaletti in gomma che cercavo da tempo e di cui ho scritto QUI a soli 5€ – e poi ancora mare e sole, questa volta niente piscina (anche se ho sentito la mancanza dell’idromassaggio).
Secondo giorno: Dopo aver girato in lungo e in largo Vulcano a bordo delle bici e a piedi, aver pranzato nuovamente splendiamente (questa volta calamari fritti, fettuccine e gamberi e melone e prosciutto) abbiamo deciso di gustare la vista della costa dalla terrazza di Mari del Sud, dove abbiamo sorseggiato un Bayles con ghiaccio (lui in realtà), ci siamo rilassati in piscina leggendo una guida dell’Isola in attesa di affrontare la parte più avventurosa di questa vacanza: raggiungere il cratere del vulcano percorrendo 800 metri in salita. Il momento ideale è l’alba o il tramonto, noi abbiamo scelto di partire dalle pendici del cratere alle 19:00, raggiungedo il cratere intorno alle 20:18, in cima la fatica è decisamente ripagata da una vista mozzafiato, fra il sole che scompare dietro l’orizzonte, la’cqua del mare che diventa rosa e la luce morbida che avvolge la montagna. Dalla bocca del cratere i fumi dello zolfo sono intensi e pervadono l’aria, qualche foto, un po’ di silenzio per godere del panoama e poi in circa 12 minuti siamo tornati a terra, la discesa è decisamente più rapida della salita. Arrivati in camera una doccia fredda e poi dritti a cenare, anche in questo caso il menù è stato delizioso. Di sera un cocktail in terrazza conla costa illuminata in lontananza e poi buona notte, crollare sul letto dpopo una giornata così è lecito.
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Terzo giorno: Sveglia presto e alle 09:00 eravamo già al Diving Center attiguo a Mari Del Sud, l’idea era quella di concederci l’esperienza emozionante del battesimo del mare, immergendoci con muta e bombole, ma facendo un rapido calcolo del tempo a nostra disposizione abbiamo preferito l’opzione 2 e ne siamo stati ultra felici: presa una barca e accompagnati dal bravissimo Claudio, ci siamo avventurati alla scoperta delle grotte, le calette e gli scorci più belli di questa fantastica isola. Abbiamo goduto anche del panorama delle coste di Salina e Lipari, ci siamo immersi facendo snorkeling in un mare blu con sfumature dal verde acqua e blu cobalto. L’emozione di nuotare in mezzo a monachelle e acciughe, di ammirare le piccole meduse dai colori sgargianti e le stelle marine adagiate sui fondali è stato fantastico, un’emozioneenorme che conservo. Affittare una barca o un gommone (fino a 40 cavalli non vi serve la patente nautica) vi consente di godere doppiamente di questo luogo favoloso.
Insomma se state programmando una vacanza o siete in cerca di idee, Vulcano è isucramente un posto che vi consiglio e Mari Del Sud è la struttura che vi consiglio per godere di una vacanza al massimo del relax e con i comfort necessari, anche perchè il villaggio è stato ampliato e interamente rinnovato.
Costumi rosso, nero e blu: Oysho
T-shirt “Unique”: Tally Weijl