Moda

La moda militare secondo Vogue Paris

Ne sono passati di anni dalle piastrine su cui incidere il proprio nome, dagli anfibi da portare con le gonne di jeans e le borse a tracolla militari, comprate magari al mercatino, su cui scrivere e raccontare di sè attraverso frasi, aforismi, simboli e parole. Era il tempo in cui le tendenze non arrivavano dalla passerelle, o almeno a quell’età non le vivevamo così, erano gli amici, i compangi di scuola, quelli più grandi, a trasmetterle e diffonderle. Bastava una spilla, un cappello, una borsa, un nuovo modo di allacciare le scarpe o portare i capelli, erano quelle le tendenze.

Avevo gli anfibi verde bottiglia, ho ereditato la borsa militare a tracolla di mia sorella e portavo la piastrina al collo su cui era inciso il nome del mio allora fidanzato, la moda militare sette anni fa era più o meno questa. Oggi è quella di Vogue Paris, interpretata da Eniko Mihalik con abiti e accessori di Hermès, Celine e Gèrard Darel

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