Tabloid, stilisti e giornalisti si dichiarano perennemente contro le modelle sotto peso, l’ossessione per la taglia 38 ed il condizionamento delle donne dovuto da modelli irraggiungibili (e spesso nemmeno sani) avvistati sulle passerelle (che poi siano loro a proporli, questo è irrilevante).
Quando però le parole si tramutano in fatti e alla settimana della moda di San Paolo sfila la modella ceca Karolina Kurkova, gli spettatori e i fotografi storcono il naso alla vista di un sedere ricco di cellulite, poco sodo e qualche rotolino. Tutto naturale, basta guardare in spiaggia le donne in bikini, magre o meno, ogni donna deve fare i conti con gli inestetismi della pelle. Allora perché non portare in passerella le vere donne, perché non basta essere bella ed attraente, come la top model citata?
Capita così che ragazze che aspirano a qualche taglia in meno, siano le prime ad osservare con occhio critico le donne, notando ogni singolo difetto ed inneggiando al cattivo gusto; mi chiedo allora perché accusare i media di proporre modelli troppo magri, perfetti e fuori dai canoni naturali, se poi è proprio a quelli che ci si ispira?
Autore: Sonia Grispo
Fonte: Modablog